“Terre Attrattive” premia il Magliocco Day
Il format calabrese riconosciuto per visione e impatto territoriale

Il Magliocco Day, evento enogastronomico dedicato al vitigno autoctono calabrese, è stato selezionato tra i “casi di successo” nazionali nell’ambito di Terre Attrattive, la convention dedicata alla valorizzazione dei territori rurali. Il progetto sarà presentato a Vasto il 12 settembre, nel focus tematico “L’identità enogastronomica nella costruzione dell’esperienza turistica”, ospitato a Palazzo d’Avalos e coordinato da Roberta Garibaldi e Gianfranco Ciola. L’inserimento conferma il ruolo strategico della cultura del vino e del cibo nella definizione dell’offerta turistica contemporanea.
Un vitigno al centro di un racconto collettivo
Nato con l’obiettivo di rimettere al centro del racconto enologico calabrese il Magliocco, uva a bacca nera storicamente radicata nel Cosentino, il progetto si fonda su un’idea semplice ma ambiziosa: trasformare un vitigno autoctono in un racconto collettivo capace di generare valore culturale, economico e turistico.
Promosso e coordinato da Antonio Andreoli (lavorareincalabria.it), il Magliocco Day ha creato una rete solida e dinamica tra istituzioni, imprese e corpi intermedi, oggi osservata con interesse a livello nazionale. Una strategia di comunicazione coerente e l’uso mirato dello storytelling digitale hanno trasformato la narrazione intorno al vitigno in una leva identitaria e competitiva, restituendo centralità al territorio e al suo patrimonio enogastronomico.
Un riconoscimento nazionale per un evento distintivo
Terre Attrattive riconosce al Magliocco Day un posizionamento chiaro e distintivo, definendolo come “l’evento più grande d’Italia dedicato a un vitigno autoctono”.
Nelle prime due edizioni il progetto ha coinvolto 40 cantine e ha potuto contare sul supporto di partner pubblici e privati, tra cui: ARSAC, UNPLI Cosenza, AIC, FederTerziario Cosenza, Accademia del Magliocco, ONAV, FISAR, Le Donne del Vino, Accademia del Territorio e numerosi sponsor locali.
Sul piano tecnico-culinario, hanno contribuito firme autorevoli come Peppe Guida (1★ Michelin, Osteria Nonna Rosa) ed Enzo Barbieri, oltre al giornalista Paolo Massobrio. Grazie a queste sinergie, sono nati 20 nuovi prodotti alimentari a base Magliocco, già inseriti nelle carte dei ristoranti e avviati alla commercializzazione nazionale e internazionale.
Non solo un evento: un metodo replicabile
Il Magliocco Day non è solo un cartellone di eventi, ma un vero metodo di lavoro che unisce:
Filiera corta tra vignaioli, ristorazione e artigianato;
Formazione strutturale come investimento a lungo termine;
Storytelling come leva di posizionamento;
Enoturismo come prodotto esperienziale, attraverso strumenti come “Destinazione Magliocco” e il “Registro dei vini calabresi”.
Il vitigno diventa così un ponte tra agricoltura, gastronomia, ospitalità e promozione territoriale.
Verso Vasto: condividere un modello di successo
La convention di Vasto mira a fornire agli operatori strumenti concreti per trasformare patrimoni identitari in prodotti e esperienze turistiche sostenibili, attraverso un lavoro di rete che coinvolge GAL, istituzioni, imprese, media ed esperti.
Il progetto calabrese è stato selezionato per tre elementi distintivi:
Focus esclusivo su un singolo vitigno simbolo;
Creazione di nuovi prodotti attraverso la sinergia tra cantine, ristorazione e artigianato;
Offerta esperienziale che unisce autenticità e qualità.
Le parole del patron Antonio Andreoli
Antonio Andreoli ha commentato:
«Essere stati selezionati in un contesto così autorevole è motivo di grande orgoglio, ma anche di responsabilità. Significa che la strada intrapresa è quella giusta e che il lavoro condiviso tra attori pubblici e privati sta producendo risultati concreti».
Riguardo al panel del 12 settembre, ha aggiunto:
«Sarà l’occasione per condividere una pratica concreta, nata dal basso e cresciuta grazie alle reti: dalla filiera corta alla valorizzazione del paesaggio, dalla formazione alla nascita di nuovi prodotti e percorsi esperienziali. L’obiettivo è costruire un metodo replicabile, capace di ispirare altri territori».
Dalla Calabria alla ribalta nazionale
Il Magliocco Day continua il suo percorso: dalla vigna alla tavola, dal racconto alla progettazione, con l’obiettivo di far parlare il territorio attraverso il vino. Il riconoscimento ottenuto segna l’inizio di una fase nuova, orientata a consolidamento, replicabilità e alleanze strategiche, inserendosi nel salto di qualità del comparto vitivinicolo calabrese, sempre più visibile su vetrine nazionali e internazionali, come espressione autentica di territorio, identità e visione.