Bruno da Longobucco, orgoglio della Calabria: il Premio Internazionale celebra il Chirurgo del Medioevo
Il massimo riconoscimento a Longobucco per valorizzare uno dei pilastri storici della medicina e promuovere la Calabria come meta culturale di eccellenza

LONGOBUCCO (Cs) – Oggi la Calabria Straordinaria celebra uno dei suoi Marcatori Identitari Distintivi (MID) più autorevoli e riconosciuti a livello internazionale: Bruno da Longobucco, il più grande chirurgo del Medioevo, considerato padre della chirurgia moderna. L’evento, in programma venerdì 5 settembre, mira a ricollocare Bruno nel suo contesto storico e accademico, valorizzando il suo contributo alla medicina europea attraverso opere pubbliche e iniziative editoriali.
Il Sindaco Giovanni Pirillo sottolinea come la Calabria possa riscrivere la propria narrazione attraverso figure come Bruno, accanto ad altri pilastri della storia locale come Pitagora, Luigi Lilio, Erodoto, gli Arbëreshë, il Codex Purpureus Rossanensis e Ferramonti di Tarsia. “Restituire alla Calabria e al mondo la memoria dei nostri grandi è un impegno collettivo, che coinvolge istituzioni, scuole e comunità”, dichiara Pirillo.
Il Premio Internazionale Bruno da Longobucco, giunto alla quarta edizione, celebra le eccellenze in campo medico, scientifico e culturale. Bruno, fondatore dell’Università di Padova e riformatore della chirurgia, è ricordato come il primo chirurgo accademico del Medioevo e autore del trattato Chirurgia Magna, tradotto in più lingue europee e in ebraico.
L’evento si terrà alle ore 18 nel Giardino Oratorio Elvira Boccuti, con interventi di autorità locali, dirigenti scolastici, medici, artisti ed esperti. Tra gli ospiti, Francesco Pata, ricercatore in Chirurgia Generale all’Università della Calabria, presenterà la lettura “Bruno da Longobucco: il primo chirurgo accademico del Medioevo”, basata sul primo articolo scientifico internazionale dedicato a Bruno, pubblicato nel 2022.
Prima della cerimonia di premiazione, sarà proiettato DOVE TUTTO è COMINCIATO, lo spot ufficiale sui MID della Calabria, con l’attrice Annalisa Insardà, progetto culturale scritto da Lenin Montesanto e girato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Lo spot, già virale sui social con milioni di visualizzazioni, celebra le eccellenze storiche e culturali della regione.
L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per mettere in luce la storia e la cultura calabrese, rafforzando l’identità del territorio e promuovendo la Calabria come destinazione culturale di rilievo internazionale.