Cerisano si trasforma in un caleidoscopio di emozioni
Buona la prima della 31esima edizione del Festival delle Serre

Cerisano - Taglio del nastro per la 31esima edizione del Festival delle Serre, l'evento storicizzato che dal 2 al 6 settembre trasforma il borgo di Cerisano in un’arena diffusa dove arte, cultura e divertimento si intrecciano senza confini. Le atmosfere diventano sospese tra i riflessi sul seicentesco Palazzo Sersale, cuore romantico della manifestazione, e i palcoscenici improvvisati che spuntano in slarghi, piazze e vicoli.
L’apertura del programma ha visto il Palazzo Sersale ospitare momenti di particolare spessore culturale. Alle 17:30 la presentazione del libro “Tra la Champions e la Libertà” con Michele Padovano, un incontro che ha intrecciato la carriera sportiva dell'ex calciatore del Cosenza al riscatto personale legato alla propria vicenda giudiziaria. A seguire, spazio al convegno “Presunzione d’innocenza: telecronaca di una partita persa”, a cura della Camera Penale di Cosenza, che ha portato al centro del dibattito pubblico un tema di grande attualità, legato alla giustizia e ai diritti fondamentali.
Il Festival è entrato nel vivo con la presenza di nomi celebri nel panorama nazionale uniti alla vivacità di artisti locali. Con Simona Molinari che ha irradiato il palco di Palazzo Sersale con “La donna è mobile”, un raffinato dialogo in jazz-pop, dal respiro ribelle a favore dell'inclusione e sostegno femminile, fino all'area teatro con un frizzante Dario Bandiera, che ha divertito e animato il pubblico con “Tutto può succedere”, una performance che sprigiona ironia, leggerezza e umanità, messaggeri di un presente vivace e inatteso. Non sono mancate le memorie delle grandi voci del passato, con un tributo a Pino Daniele messo in scena da Serena Lionetto e Flavio Scanga. Tra la voce che carezza e il sorriso che accende, si ritrova lo spirito rivoluzionario del festival, destinato ad ogni genere di pubblico. Momenti anche per i più piccoli con la proiezione di Lilo & Stitch, un abbraccio animato perfetto per generazioni che si ascoltano. A tarda ora, suoni acustici e jazz hanno raccolto in un abbraccio piazza Zupi nell'esibizione di Marco Trifilio, mentre la notte si è accesa con ritmi incendiari di live trumpet e DJ set di Francesco Di Cello e Rocco Riccelli nella Piazzetta Chiocciola.
La 31esima edizione continua a stupire stasera, 3 settembre, con altri imperdibili ospiti. L'area jazz si scalda con Mario Rosini Quartet accompagnato da Daniele Scannapieco nella suggestiva cornice di Palazzo Sersale, mentre l'area teatrale sarà animata dalla performance “La prova del 9” di Maurizio Casagrande. L'intera serata sarà colorita dalle aree disposte lungo l'intero borgo, tra musica dal vivo, spettacoli dedicati ai bambini e molto altro.
“Lasciati stupire” non è un invito gentile, ma un’imboscata poetica. Ogni angolo rivela uno spettacolo, ogni vicolo cela un racconto, ogni nota è un battito che trasforma il borgo in un labirinto di sensazioni indimenticabili. In questo spazio sospeso tra ieri e domani, Cerisano si lascia abitare – e sorprendere – da chi la attraversa con occhi curiosi.
Il Festival delle Serre è finanziato dalla Regione Calabria attraverso i fondi PAC 2014/2020 azione 6.8.3. “Eventi di promozione culturale 2024” – e si inserisce all'interno dell’intervento di rigenerazione Cerisano Factory – Borgo Swing, sostenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR – Next Generation EU.