Barbieri a Caloveto: Carciofini selvatici locali contro il Cancro

Prosegue la missione GAL nei territorio per promuovere la cucina povera

A cura di Redazione
19 agosto 2025 08:00
Barbieri a Caloveto: Carciofini selvatici locali contro il Cancro -
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Caloveto - Ricci di mare? No, quelli contenuti nel vaso di vetro esibiti con orgoglio da Enzo Barbieri sono Cynara cardunculus, il nome scientifico dei carciofini selvatici, pianta all’apparenza ostile per la sua corazza di spine quasi impenetrabile, ma dal cuore morbido e dalle mille proprietà, tra le altre, quelle antitumorali. Un’autentica metafora sul governo della bellezza! Il recupero, la valorizzazione, la reinterpretazione della cucina povera dei diversi territori calabresi non soltanto fa bene alle economie locali, ma è provato che fa benissimo alla salute. – È, questo, il leit motiv lanciato dall’Agrichef e condiviso da tutti gli intervenuti al talk show ospitato nei giorni scorsi a Caloveto. Promossa dal Gal Sibaritide COLORI E PROFUMI DELLA TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA DELLA SIBARITIDE, l’appuntamento ha rappresentato la tappa centrale della rassegna itinerante, uno speciale momento di confronto per fare il punto della situazione, insieme ai sindaci dei territori che hanno già ospitato e che ospiteranno l’evento. Si è trattato di un talk veloce, smart, dinamico, condotto in piedi e scandito dai tempi di cottura del piatto preparato nel corso dello show cooking con degustazione annessa. 

 

SUCCESSO PER EDIZIONE 2025 FESTA ENTROTERRA

L’appuntamento ospitato nell’agorà calovetese ha rappresentato la decima delle oltre 25 tappe della rassegna itinerante, promossa dal Gal Sibaritide e la seconda edizione della Festa dell’Entroterra promossa dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Umberto Mazza che ha aperto la serie di interventi introdotti da Roberto Cannizzaro, creative manager di Roka Produzioni e coordinati dal comunicatore strategico Lenin Montesanto e dalla giornalista Francesca Lagoteta.

 

MAZZA: BENE NARRAZIONE GAL SIBARITIDE PER PROMUOVERE TERRITORI

La bellezza – ha detto il Primo Cittadino - si governa attraverso l’impegno e la dedizione fuori misura interpretando il ruolo di amministratore come una missione. Mazza ha colto l’occasione per ringraziare Antonio Pomillo, presidente del Gal Sibaritide per il cambio di direzione operato rispetto all’organizzazione di eventi che contribuiscono a mettere insieme un territorio vasto, che accoglie e raccoglie in una nuova narrazione collina, costa, montagna, dalla Sibaritide all’Arberia.

 

CARCIOFINI SELVATICI COME METAFORA GOVERNO BELLEZZA

Il copione - ha condiviso Barbieri nel corso del cooking show ospitato in piazza dei Caduti - si ripete più o meno identico ad ogni occasione: l’ospite, il turista, si avvicina incuriosito e si lascia emozionare prima dal racconto intorno ai carciofini selvatici, questo ingrediente tra i più speciali del paniere di biodiversità di cui è ricco il territorio, che cresce spontaneo in terreni incontaminati, pulito nei laboratori da mani esperte e trasformato nelle cucine dell’Hotel – Ristorante; e poi dall’esperienza autentica del gusto.  I cardi selvatici sono stati protagonisti della ricetta insieme al Riso di Sibari, i fiori di zucca, l’extravergine d’oliva e caciocavallo podolico stagionato.  

 

CALIGIURI (ARSAC): SVILUPPO PASSA DA AGRICOLTURA ED ENOGASTRONOMIA

Diretto da Roka Produzioni con la comunicazione della Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying, all’evento è intervenuta anche Fulvia Caligiuri, direttore dell’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura calabrese che ha sottolineato l’importante gioco di squadra messo in campo insieme alla Regione Calabria e ha sottolineato il ruolo che l’agricoltura e l’enogastronomia hanno nello sviluppo del turismo esperenziale.

 

PUGLIESE (ROSETO CAPO S.): MID MODELLO DI SVILUPPO

Ha portato il suo contributo ed impreziosito il dibattito intorno al tema del talk, il governo della bellezza, anche il Sindaco di Roseto Capo Spulico Giovanni Pugliese per il quale la bellezza non è solo quella culturale, ma il prodotto e la sintesi dell’azione umana. Tra i modelli di sviluppo ai quali possiamo guardare – ha aggiunto – quello dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) è tra i più sostenibili ed inclusivi; consente di combattere l’oicofobia e di fare rete.

 

STAMATI: TURISTI CI INSEGNANO A NON VERGOGNARCI DELLA TERRA

Per il Primo Cittadino di Plataci Pietro Giuseppe Stamati che ha raccontato del progetto Plataci Shire che coinvolge famiglie di inglesi che hanno scelto di stabilirsi nel borgo arbëresh, se la bellezza va capita, i viaggiattori, i turisti che ricercano esperienza, che vengono per sporcarsi le mani e pagano per imparare a produrre, ci insegnano bene qual è la strada da preferire: basta vergognarsi di quello che è un valore inestimabile.

 

CIMINELLI: NELLA FRUIZIONE ORDINATA DEI PARCHI MARINI ESEMPIO GOVERNO BELLEZZA

Antonello Ciminelli, responsabile del Parco Marino della Secca, tra i fautori più convinti e concreti con l’installazione, promossa da allora sindaco di Amendolara, dei primi dissuasori della pesca a strascico nella regione Calabria, ha indicato nella nuova visione di tutela e fruizione dei parchi marini regionali avviata dal nuovo direttore generale dell’Ente Parchi Marini Raffaele Greco, un modello replicabile del governo della bellezza.

 

STRAFACE ANNUNCIA NOVITÀ PER CALOVETO: AMBULANZA H24 E PUNTO PRELIEVO

Nel percorso del governo della bellezza, dalla preferenza dell’enogastronomia di qualità portata avanti dall’Agrichef Enzo Barbieri, al progetto dei Marcatori Identitari Distintivi (MID), non può mancare la garanzia del diritto alla salute. È quanto ha sottolineato Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione sanità del Consiglio Regionale, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa che si svolge nei borghi e promuove lo sviluppo dei territori e condividendo con i presenti due buone notizie: Caloveto avrà il presidio dell’ambulanza H24 e dal 2° mercoledì di settembre il punto prelievo. Si tratta di iniziative – ha sottolineato – che contribuiscono a garantire servizi e diritti per assicurare anche nell’entroterra una medicina territoriale che non vuole rincorrere l’emergenza.

 

MID POP DESIGN, SI PENSA GIÀ A DECLINAZIONE INVERNALE

Durante l’evento sono intervenuti anche Francesca Felice di FFA Architetture & Design che ha presentato il progetto di impresa culturale MID POP DESIGN e Vincenzo Bossio della Fabbrica tessile Bossio che ha realizzato i prodotti. Felice e Bossio, che hanno condiviso uno spazio creativo; la prima con lo store temporaneo dei prodotti ispirati ai MID, il secondo con dei corsi al telaio artigianale, hanno annunciato una speciale edizione invernale: sarà in velluto.

 

SPOT CON INSARDÀ EMOZIONA ANCHE PIAZZA CALOVETO

Durante la serata che è proseguita con la musica popolare de I Briganti della Sila, è stato proiettato anche DOVE TUTTO È COMINCIATO, lo spot dedicato ai Marcatori Identitari Distintivi (MID), prodotto dalla Lenin Montesanto – Contenuti Strategie & Lobbying per Arsac, realizzato da Roka Produzioni con la regia di Massimo De Masi, girato nel Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia con l'attrice Annalisa Insardà che a Caloveto era stata protagonista nella prima edizione della Festa dell’Entroterra con uno speciale monologo Fierezza e Vergogna.

 

MONTESANTO: A GALLO SI DEVE RIPRESA INTELLIGENTE PROGRAMMA MID

Portando i saluti dell’attrice Annalisa Insardà, Montesanto ha ringraziato Caligiuri e la squadra ARSAC per aver creduto in maniera non scontata in questo progetto di ripresa del progetto dei MID e l’assessore regionale all’agricoltura e alle minoranze linguistiche Gianluca Gallo, vero protagonista della ripresa intelligente e strategica del programma regionale dei MID per la determinazione che ha avuto e continua a dimostrare, evento dopo evento, rispetto all’obiettivo di cambiare per davvero la narrazione della Calabria Straordinaria così come egli – ha concluso Montesanto – ha saputo dimostrare, agganciandosi a Lilio, il riformatore del Calendario utilizzato oggi in quasi tutto il mondo, in occasione del Merano Wine Festival, sia facendo concludere il Vinitaly con l’originale spot regionale che sta facendo registrare milioni di visualizzazioni e apprezzamenti.

 

DA CARIATI A SAN LORENZO B., AMMINISTRATORI PROTAGONISTI NUOVA NARRAZIONE

Per un gruppo di azione locale come il nostro, che raccoglie 33 comuni e 200 mila abitanti – ha spiegato Franco D'Urso Direttore del Gal Sibaritide intervenendo nel corso dell’evento che ha visto anche gli interventi dei sindaci di Cariati, Cataldo Minò e di Crosia, Teresa Aiello e la partecipazione del vicesindaco di San Lorenzo Bellizzi Nicoletta Pittelli e di una delegazione di consiglieri comunali di Paludi – governare la bellezza, significa promuovere e far conoscere le produzioni di qualità di questi territori - cosa che stiamo facendo con COLORI E PROFUMI DELLA TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA DELLA SIBARITIDE. 

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