39 EIF Castrovillari: la magia del folklore di Armenia, Messico e Venezuela incanta il pubblico

La magia del folklore di Armenia, Messico e Venezuela incanta il pubblico del Festival mentre il centro storico rivive tra cunti, danze e tradizioni castrovillaresi

A cura di Redazione
23 agosto 2025 13:00
39 EIF Castrovillari: la magia del folklore di Armenia, Messico e Venezuela incanta il pubblico  -
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Castrovillari - La magia del folklore di Armenia, Messico e Venezuela  incanta il pubblico del Festival mentre il centro storico rivive tra cunti, danze e tradizioni castrovillaresi

 

Una passeggiata nel cuore del centro storico di Castrovillari si è trasformata in un viaggio nel tempo e nella memoria, grazie all’evento “Uno sguardo al passato”, curato dall’associazione Mystica Calabria e inserito nel variegato cartellone della 39ª Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino.

 

Un momento suggestivo e partecipato, durante il quale giochi popolari, aneddoti, superstizioni e antichi “cunti” hanno rapito i presenti, tra cui i gruppi partecipanti alla kermesse folklorica internazionale. A guidarli nel racconto è stata Ines Ferrante, voce narrante e custode della memoria storica castrovillarese. L’evento è stato intitolato alla memoria di Alberto Di Mare, Premio Barbara Malomo.

 

In serata, il sipario si è alzato sui colori, le musiche e le danze del mondo, grazie agli spettacoli dei gruppi provenienti da Armenia, Messico e Venezuela. A fare gli onori di casa, la sociologa e scrittrice Geneviève Makaping e il direttore artistico del festival Antonio Notaro, che hanno co-presentato l'evento.

 

Ad aprire la serata, il gruppo Ararat dall’Armenia, che ha incantato il pubblico con coreografie che uniscono potenza e grazia, raccontando con la danza la storia millenaria del popolo armeno: dalle tradizioni pastorali alla forza simbolica del ruolo femminile..

 

Il testimone è poi passato al Messico con il  Ballet Folklorico Ateneo Fuente già noto al pubblico del festival, che ha riportato a Castrovillari il calore e la vivacità delle feste popolari messicane. Le danze dedicate al Matrimonio tradizionale e alle celebrazioni regionali hanno dato vita a un’esplosione di colori, ritmo e allegria, facendo vibrare la platea con l’energia tipica del folclore latinoamericano.

 

A chiudere la serata è stato il Ballet Scorpio dal Venezuela, che ha portato in scena una selezione di danze popolari rappresentative della cultura venezuelana; esibizioni  che hanno trasportato il pubblico in un vero e proprio giro del mondo attraverso le radici più autentiche della cultura popolare, celebrando l’identità e la diversità dei popoli.

 

Nel corso della serata, l’Associazione EIF ha voluto esprimere pubblicamente la propria gratitudine a quanti hanno contribuito con generosità e disponibilità alla riuscita del Fader j Festival Party. Sono state consegnate targhe di riconoscimento al fotografo Giuseppe Iazzolino, a Rosario Rummolo e alla famiglia di Mirko Ruberto, in segno di ringraziamento per il sostegno, la collaborazione e la vicinanza dimostrata verso il festival e i suoi valori.

 

Un gesto semplice ma carico di significato, che sottolinea ancora una volta come il successo dell’Estate Internazionale del Folklore nasca dalla forza della comunità e dal contributo prezioso di tanti, uniti dalla passione per la cultura, la memoria e l’incontro tra i popoli.

 

Nel pomeriggio,  spazio alla riflessione con il convegno “Tra Albania e Calabria. Accogliere per resistere”, a cura dell’Associazione Jontatto Production. Un intenso momento di confronto sul valore dell’accoglienza, dell’incontro tra culture e delle migrazioni come risorsa sociale e culturale. I Saluti istituzionali affidati a Carmelo Vacca – Consigliere comunale i qualificati  interventi di Donatella Loprieno – Docente di Diritto dei Migranti, Università della Calabria, Giovanni Manoccio – Presidente Associazione Don Vincenzo Matrangolo di Acquaformosa e
Geneviève Makaping – Antropologa, già direttrice del Museo delle Migrazioni di Lampedusa

 

Un’altra serata di grande suggestione per il festival di Castrovillari, che continua a essere crocevia di culture, tradizioni e dialogo tra i popoli. (Foto di Giuseppe Iazzolino)

 

La Manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale  E.I.F con il contributo del Comune di Castrovillari,  del Parco Nazionale del Pollino, la vicinanza della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Gas Pollino, inserita nel brand Castrovillari Città Festival, con  l’apporto di sponsor privati e sotto l’egida del CIOFF.

VENERDI SERA  22/08/2025 

21.30 SPETTACOLO INTERNAZIONALE ALBANIA – BOTSWANA - CILE - MARTINICA Piazza Biagio D’Arienzo - Castrovillari

23.30 IL SALOTTO DEL FESTIVAL Concerto dei “RITMONOVO”... 10 ANNI DOPO in collaborazione con MI N’CRUSCO Piazzetta Civitanova - Castrovillari 

SABATO 23/08/2025

11.00 CERIMONIA DELL’AMICIZIA Scambio di doni con le Autorità Sala Consiliare Palazzo di Città - Castrovillari 

20.30 UN MONDO DI COLORI Sfilata con animazione di tutti i gruppi internazionali partecipanti al Festival e le delegazioni delle comunità straniere presenti sul territorio

21.30 CERIMONIA DI CHIUSURA XXXIX ESTATE INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE E DEL PARCO DEL POLLINO con la partecipazione dei gruppi ALBANIA - ARMENIA – BOTSWANA -CILE - MARTINICA MESSICO - VENEZUELA - ITALIA Coreografie a cura di Tilde Nocera - Presenta Geneviéve Makaping Piazza B. D’Arienzo - Castrovillari

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