Vaccarizzo Albanese, il sindaco Pomillo: “La scuola è il laboratorio democratico per eccellenza”
Nel messaggio di inizio anno agli studenti, l’invito a custodire l’identità arbëreshe e a trasformare l’istruzione in motore di crescita e sviluppo per l’intera comunità

VACCARIZZO A. (CS), lunedì 15 settembre 2025 – Il Salotto diffuso di Vakarici non è un borgo qualunque. Non è nemmeno e soltanto quel luogo iconico dal quale passano storie e memorie millenarie del popolo della diaspora albanese. È una comunità che custodisce radici profonde, lingua, cultura e tradizioni arbëreshe che da secoli tengono viva la nostra identità. Questa eredità non è soltanto un patrimonio del passato, ma un compito importante e difficile da portare avanti, e la responsabilità di trasmetterla passa inevitabilmente dai giovani e dalla scuola. Essere bilingui, ad esempio, significa avere più chiavi per aprire il futuro, più strumenti per sentirsi parte del mondo senza smarrire la propria appartenenza. Insomma, significa avere un patrimonio da valorizzare e di cui essere orgogliosi.
LA SCUOLA, PRIMA OFFICINA DI SPERANZA
Il messaggio di inizio anno scolastico, condito di un monito e di un auspicio, che il sindaco Antonio Pomillo trasmette agli studenti, alle famiglie, ai docenti e a tutta la comunità educativa, parte da una certezza: la scuola non è soltanto un luogo di studio, ma la prima officina dove si forgia la speranza. È qui che si formano cittadini liberi e responsabili, capaci di servire la comunità con impegno e competenza. È lo spazio in cui le diversità diventano ricchezza, dove si coltivano talento e merito, e dove ogni ragazzo trova la possibilità di mettere radici solide e, allo stesso tempo, di spiccare il volo.
L’ALLEANZA EDUCATIVA PER INVESTIRE NELL’AVVENIRE
Nessun percorso educativo, però, è mai un cammino solitario. Accanto agli studenti – aggiunge il Sindaco – ci sono le famiglie, i docenti, le istituzioni. È questo patto comunitario a trasmettere serenità e continuità, il tessuto connettivo che tiene insieme una comunità piccola ma orgogliosa. L’Amministrazione comunale, da parte sua, si impegna a sostenere scuola e cultura con servizi, strutture e iniziative, consapevole che investire sull’istruzione significa investire sull’avvenire del paese.
L’AUGURIO DI UN FUTURO CHE UNISCA IDENTITÀ E FUTURO
Noi continuiamo a guardare avanti con fiducia. Anche la Regione Calabria, valorizzando i borghi e le minoranze linguistiche, ha aperto nuove opportunità di crescita culturale e turistica che dobbiamo cogliere come una grande opportunità. La scuola diventa così non solo luogo di formazione personale, ma anche motore di sviluppo per l’intero territorio.
Ai nostri studenti, quindi – conclude Pomillo – auguro un anno di crescita e consapevolezza. Portino sempre con sé le radici della nostra storia e il desiderio di costruire un futuro che unisca identità e modernità.