Rende – Unical, esami regionali Poom e Dan di taekwondo: assegnate 26 nuove cinture agli atleti calabresi

Al palazzetto dell’Università della Calabria la sessione invernale Fita, Mascaro: “Un traguardo sportivo e formativo che apre nuove prospettive”

A cura di Redazione
14 dicembre 2025 20:26
Rende – Unical, esami regionali Poom e Dan di taekwondo: assegnate 26 nuove cinture agli atleti calabresi -
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Domenica 14 dicembre si è svolta nel palazzetto sportivo dell’Università della Calabria la sessione invernale degli esami regionali Poom e Dan della Federazione Italiana Taekwondo, appuntamento di rilievo che ha coinvolto gli atleti calabresi al termine del loro primo importante ciclo di formazione.

Al termine delle valutazioni della Commissione d’esame, composta dai maestri Ciro Giordano, Francesco Laface e Danilo Prunestì, sono state assegnate 26 nuove cinture, tra passaggi a Poom e conseguimento dei nuovi gradi Dan.

Il presidente del Comitato Fita Calabria, Giancarlo Mascaro, ha evidenziato il significato della giornata, definendola memorabile per i tesserati che hanno concluso una fase fondamentale del loro percorso sportivo. Il passaggio alla cintura Poom o ai gradi di cintura nera, nello specifico primo, secondo o terzo Dan, rappresenta un traguardo significativo sia sotto il profilo agonistico sia su quello della formazione personale.

Mascaro ha poi rimarcato le prospettive che si aprono per gli atleti, sottolineando come il conseguimento della cintura Poom o del primo Dan consenta l’accesso a categorie agonistiche superiori, offrendo la possibilità di partecipare ai Campionati italiani ufficiali e, in prospettiva, di ambire a una convocazione nelle Nazionali.

Accanto all’aspetto sportivo, la sessione di esami assume anche un forte valore pedagogico e professionale. Questo passaggio, ha spiegato il presidente del Comitato Fita Calabria, attribuisce una qualifica che permette di intraprendere nuovi ruoli all’interno del movimento, come ufficiale di gara, dirigente sportivo o allenatore, rappresentando una tappa essenziale nella crescita degli atleti e dell’intero taekwondo calabrese.

La partecipazione numerosa e l’esito positivo degli esami confermano il lavoro costante delle società del territorio e l’impegno del Comitato Fita Calabria nel promuovere un taekwondo sempre più preparato, inclusivo e competitivo.

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