C’è sempre più “gulía” di Calabria: imprese, filiere e territori spingono l’identità regionale verso nuovi traguardi

Dal rapporto sul turismo enogastronomico al Sol and the City, dalle castagne al tartufo: Caligiuri (Arsac) traccia il percorso di una Calabria che cresce e conquista i mercati

A cura di Redazione
21 novembre 2025 19:00
C’è sempre più “gulía” di Calabria: imprese, filiere e territori spingono l’identità regionale verso nuovi traguardi -
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C’è sempre più “gulía” di Calabria, desiderio di scoprirla, raccontarla e viverla. È quanto emerge chiaramente dai trend del turismo esperienziale e dall’andamento dei settori agricolo ed enogastronomico, dove vitalità, innovazione e una nuova consapevolezza identitaria stanno spingendo la regione verso una stagione di crescita senza precedenti. A confermarlo è il direttore generale dell’Arsac, Fulvia Caligiuri, intervenuta alla giornata inaugurale dell’evento Autunno a Castiglione 2025, ospitato nel suggestivo Frantoio dei Saperi di Castiglione Cosentino.

L’incontro, intitolato “Viaggio tra vino novello, castagna, tartufi, pane e olio e tradizioni del gusto”, è stato promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Magarò, in partnership con l’associazione Castiglione Tutti e con il sostegno di Arsac. L’avvio della manifestazione è stato caratterizzato da due giornate di dibattiti e degustazioni che hanno posto al centro pane, olio extravergine, castagne, tartufi e vino, materie prime simbolo dei territori calabresi. Numerosi gli interventi, coordinati dal comunicatore strategico Lenin Montesanto: da Maurizio Rodighiero, presidente dell’Accademia del Magliocco, alla panificatrice Monica Florio di Panestorto; dall’agronoma Lina Pecora, che ha approfondito il tema dell’olio nel focus "Oliamoci Bene", alla ricercatrice del CREA Tatiana Castellotti per la castanicoltura; fino a Innocenzo Muzzalupo del CREA Foreste e Legno sul tema dei tartufi calabresi.

Caligiuri ha evidenziato come la Calabria stia diventando una destinazione sempre più ricercata dai viaggiatori internazionali. A confermarlo è il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2025 dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, che colloca la regione tra le più attrattive per chi cerca esperienze autentiche legate alla cultura del cibo. La Calabria raggiunge infatti una quota del 37% dell’interesse dei visitatori stranieri, con picchi significativi nei mercati francese e statunitense. A fare la differenza sono il paesaggio agricolo integro, il rapporto diretto con i produttori, la presenza di mercati locali attivi e l’assoluta autenticità dell’offerta gastronomica, tutti elementi riconosciuti come fattori decisivi nella scelta della destinazione.

In questo contesto di crescita, Caligiuri ha annunciato due importanti novità. Per la prima volta la castagna calabrese sarà presente a Castanea Expo 2025, il primo evento nazionale dedicato alla castanicoltura italiana, in programma a Firenze dal 12 al 14 dicembre grazie alla collaborazione tra Regione Calabria e Arsac. Inoltre, nell’ambito della filiera del tartufo, il CREA Foreste e Legno ha realizzato a Rende una tartufaia sperimentale con piante madri plus certificate, un unicum nazionale perché accessibile anche a persone cieche e ipovedenti, che rappresenta un importante passo avanti verso la valorizzazione turistica e scientifica di questo settore.

Lo sguardo ora è rivolto anche al Sol and the City Calabria, in programma a Catanzaro Lido dal 19 al 20 dicembre, ulteriore vetrina nazionale per raccontare la qualità delle produzioni regionali. Una qualità che, secondo Montesanto, è diventata finalmente motivo di richiamo e non più di fuga: “Dopo secoli di oicofobia – ha spiegato – c’è sempre più gulía di Calabria, dentro e fuori i confini regionali. Non solo come destinazione esperienziale ricca di Marcatori Identitari Distintivi, ma anche come laboratorio di opportunità dove restare, scegliere di tornare o investire”.

Il comunicatore ha poi voluto omaggiare la visione del sindaco Magarò, ideatore della rassegna “Parole sott’olio”, giunta alla diciottesima edizione e divenuta un appuntamento di valore unico nel panorama culturale calabrese. Messaggi e attestazioni di stima sono stati rivolti al primo cittadino, riconoscendone impegno, sensibilità e capacità di promuovere una narrazione moderna e orgogliosa di Castiglione Cosentino e dell’intero territorio.

La Calabria, dunque, non si limita più a essere meta di passaggio: è un territorio che attrae, stupisce, racconta e costruisce futuro, filiera dopo filiera, esperienza dopo esperienza. Una terra che, oggi più che mai, non ha paura di puntare sulla qualità e sulla propria identità.

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