Votazioni, partecipazione in calo: affluenza giù anche nei comuni della provincia di Cosenza
La tendenza è ormai chiara: la Calabria registra un deciso calo dell’affluenza alle urne. Alla rilevazione delle ore 19, si è recato a votare il 36,37% degli aventi diritto, contro il 45,43% delle ele...

La tendenza è ormai chiara: la Calabria registra un deciso calo dell’affluenza alle urne. Alla rilevazione delle ore 19, si è recato a votare il 36,37% degli aventi diritto, contro il 45,43% delle elezioni di cinque anni fa. Una flessione che colpisce trasversalmente sia le grandi città che i centri minori, con un impatto evidente anche nella provincia di Cosenza.
Tra i comuni più significativi, a Rende – uno dei quattro centri calabresi con oltre 15.000 abitanti chiamati al voto – l’affluenza è scesa al 40,53%, in calo rispetto al 58,94% della precedente tornata: un crollo di oltre 18 punti percentuali.
A Cassano allo Ionio, l’affluenza si attesta al 34,92%, contro il 49,32% del 2019: un calo netto di oltre 14 punti. Anche a Paola si registra una flessione, con una partecipazione del 39,67% rispetto al precedente 46,23%.
Curiosa invece la situazione a Scalea, dove il dato di quest’anno – 33,39% – risulta in aumento rispetto al 28,58% di cinque anni fa, una delle poche eccezioni nel panorama regionale. Meno marcato, ma comunque stabile, il dato di Cetraro, dove l’affluenza è del 30,82%, poco distante dal 31,27% registrato nel passato turno elettorale.
Il calo generalizzato dell’affluenza non risparmia dunque la provincia di Cosenza, dove solo in rari casi si notano segnali di tenuta o lievi recuperi. Anche a livello regionale, città come Lamezia Terme, Rende, Cassano e Isola Capo Rizzuto confermano una discesa evidente della partecipazione, segno di un rapporto sempre più fragile tra cittadini e voto.