Tarsia, al via il bando nuove idee d'impresa: appello del Sindaco Ameruso
"Non basta parlare di spopolamento, bisogna offrire ai giovani occasioni concrete per restare e costruire qui il proprio futuro", è quando palesato dal Primo Cittadino
Tarsia – Non basta parlare di spopolamento, bisogna offrire ai giovani occasioni concrete per restare e costruire qui il proprio futuro. È con questo spirito che L’Amministrazione comunale ha voluto aprire la nuova stagione del Fondo per i Comuni Marginali, mettendo a disposizione risorse destinate a sostenere la nascita di attività artigianali, commerciali, agricole e di servizi. Un bando che guarda ai piccoli lavori di comunità, ma che può trasformarsi in un motore reale di crescita locale.
IL SINDACO: PRIMA LE IDEE VALIDE E POI I FINANZIAMENTI
È quanto fa sapere il Sindaco Roberto Ameruso, annunciando la nuova misura e precisando, allo stesso tempo, che le risorse, non ancora erogate, saranno assegnate in base alle manifestazioni di interesse che arriveranno nei prossimi giorni. Solo dopo la verifica dei requisiti e l’ammissione al contributo – dice - il Ministero provvederà al trasferimento dei fondi al Comune. Un percorso ordinato, che punta alla qualità delle proposte. Quindi idee autentiche, radicate nel territorio, capaci di generare lavoro e presenza attiva.
IN CAMPO RISORSE IMPORTANTI, NON CONTRIBUTI SIMBOLICI
Questi fondi – sottolinea ancora il Primo cittadino – non sono contributi simbolici, ma risorse che possono finanziare in modo significativo l’idea progettuale che ogni giovane o residente vorrà presentare. Parliamo di attività piccole, sì, ma fondamentali per il tessuto sociale della nostra comunità: servizi alla persona, botteghe, lavori artigianali, microimprese agricole o commerciali. Invito i giovani – aggiunge – a venire in Comune, informarsi, farsi aiutare: non lasciamo che le opportunità passino senza essere colte.
UN BANDO PER RESTARE, NON PER ANDARE VIA
Il Fondo per i Comuni Marginali nasce per contrastare il declino demografico e sostenere i territori che più soffrono le conseguenze dello spopolamento. Il bando si rivolge a chi intende avviare una nuova attività o ampliare un’attività esistente aggiungendo un nuovo codice Ateco. Ogni progetto sarà valutato secondo criteri che premiano innovazione, sostenibilità, impatto sul territorio e occupazione.
CANNIZZARO: IL COMUNE ACCOMPAGNERÀ I CANDIDATI
Ad evidenziare il ruolo strategico e di supporto che avrà il Comune nella scelta dei progetti validi è il consigliere delegato alla Cultura e all’Innovazione sociale, Roberto Cannizzaro. I nostri uffici – dice - aiuteranno chi vorrà partecipare, soprattutto i giovani che non hanno familiarità con le procedure. Vogliamo essere facilitatori, non ostacoli burocratici. Perché se cresce un’impresa, cresce tutto il paese.
UN PATRIMONIO DI COMPETENZE PER NUOVE OPPORTUNITÀ
Il bando permette di sostenere cinque nuove iniziative, oltre alla valorizzazione di uno spazio comunale da destinare alla migliore idea imprenditoriale. Un segnale chiaro per una comunità che crede nelle proprie energie e sceglie di investire su chi vuole rimanere, creare legami, produrre valore. In questo modo possiamo invertire la rotta – conclude Ameruso – se smettiamo di pensare al nostro territorio come a un luogo da lasciare e iniziamo a vederlo, finalmente, come un luogo da far crescere. Le opportunità ci sono. Ora tocca a noi, insieme, trasformarle in futuro.
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