Strage di Capaci, Occhiuto: "Memoria e determinazione nel contrastare tutte le mafie"
Strage di Capaci – Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro furono uccisi in uno dei più tremendi attentati di mafia. La premier Giorgia Meloni ha ricorda...

Strage di Capaci – Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro furono uccisi in uno dei più tremendi attentati di mafia.
La premier Giorgia Meloni ha ricordato l’anniversario con un messaggio sui suoi profili social: “Ricorre oggi il 32esimo anniversario della strage di Capaci. Giovanni Falcone ci ha insegnato che ‘gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini’. Fare ogni giorno tesoro di queste parole è il modo migliore che tutti noi abbiamo per onorare il sacrificio di chi ha perso la vita a Capaci quel 23 maggio 1992. Non disperdere i loro insegnamenti, il loro coraggio, portare avanti quei valori di Libertà, Giustizia e Legalità che hanno reso immortali: più forti del tritolo e delle bombe di vigliacchi criminali senza scrupoli”.
A scrivere anche il Governatore Roberto Occhiuto: “32 anni fa la strage di Capaci. Persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Dopo tanti anni c’è il dolore, il dovere della memoria, ma anche la determinazione nel continuare a contrastare tutte le mafie”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia.