Sei morti sul luogo di lavoro in 4 mesi, la Calabria è zona rossa
“Un terzo dell’anno è già passato e l’emergenza morti sul lavoro è descritta dai soliti tragici numeri. Se la situazione non varierà, anche a fine 2024 conteremo oltre 1.000 vittime sul lavoro. Da gen...

“Un terzo dell’anno è già passato e l’emergenza morti sul lavoro è descritta dai soliti tragici numeri. Se la situazione non varierà, anche a fine 2024 conteremo oltre 1.000 vittime sul lavoro. Da gennaio ad aprile 2024 si contano 268 vittime, 4 in più rispetto a fine aprile 2023. Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering di Mestre, commenta così l’ultima indagine sull’emergenza elaborata dal proprio team di esperti che vede come sempre nell’incidenza il vero indicatore di rischio per i lavoratori del nostro Paese, poiché si parla di vittime rispetto alla popolazione lavorativa. Un dato che indica concretamente le aree a maggior rischio e che si propone come mappatura preziosa per tutti coloro che operano per la sicurezza sul lavoro.
A finire in zona rossa ad aprile 2024 con un’incidenza superiore a +25% rispetto alla media nazionale è anche la Calabria. Delle 268 vittime sul lavoro in Italia 6 hanno perso la vita nella nostra regione. Alla fine del primo quadrimestre del 2024 è ancora il settore delle Costruzioni a far rilevare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro.