San Lucido: al via il "Festival della Cultura Mediterranea"
Il festival, che si svolgerà dal 23 al 30 agosto presso il chiostro e la villa comunale, rappresenta un'importante occasione di crescita culturale, sociale e turistica per la comunità

San Lucido - A chiusura di un'estate ricca di eventi che hanno entusiasticamente accolto cittadini e turisti di ogni fascia di età, l’Amministrazione comunale di San Lucido, sotto la guida del sindaco Cosimo De Tommaso, annuncia l'avvio del tanto atteso Festival della Cultura Mediterranea. Il festival, che si svolgerà dal 23 al 30 agosto presso il chiostro e la villa comunale, rappresenta un'importante occasione di crescita culturale, sociale e turistica per la comunità.
Il progetto, nato dall’Assessorato alla Cultura, guidato da Floriana Chiappetta, e dall’Assessorato alle Politiche Sociali, sotto la direzione del vicesindaco Elisabetta Bonaiuto, ha visto il contributo fondamentale della presidente del Consiglio Comunale, Catia Filippo. Il festival vanta una forte partnership con realtà locali e regionali, tra cui l'Associazione AIparC di Cosenza, il Comitato Civico "Se non ora quando?" di Marzi, la Pro Loco di San Lucido, il Circolo della Stampa del Tirreno Cosentino, l'Istituto di Storia del Risorgimento, l'ICSAIC, e la Compagnia Teatrale Cilla di Giuseppe Sciacca. Insieme, queste associazioni e istituzioni hanno dato vita a una manifestazione che si propone di celebrare e promuovere la bellezza e la ricchezza culturale della nostra terra mediterranea.
Il filo conduttore del Festival: legalità, cultura e turismo
Il Festival si articolerà su sette giorni di eventi all’insegna della cultura e dell’arte, con un particolare focus sul sociale e sull'inclusività. Il tema principale di questa edizione sarà il dialogo tra legalità, cultura e turismo culturale, con uno sguardo particolare alla poliedricità dei linguaggi artistici che attraversano la tradizione mediterranea.
Una riflessione storica per iniziare
L'inaugurazione del Festival vedrà una riflessione storica sulla nascita della Costituzione Italiana, con una mostra fotografica dedicata alle Madri Costituenti, organizzata dal Comitato Civico "Se non ora quando?" di Marzi e dall’Associazione AIparC di Cosenza. Un evento che si arricchirà della presenza di illustri ospiti come il direttore dell'Istituto di Storia del Risorgimento Giuseppe Ferraro, la consigliera comunale di Cosenza Bianca Rende e l'autrice del libro In cammino verso i diritti – Le madri costituenti.
Musica e arte per celebrare il Mediterraneo
Il 24 agosto, il chiostro comunale sarà animato dalla seconda edizione del Gran Galà, un evento che unisce lirica e musica mediterranea, offrendo una serata di grande fascino. Ma non sarà solo la musica a dominare la scena: la poliedricità dei linguaggi artistici sarà celebrata in una serata dedicata a poesia, pittura e musica, con un recital di poesie, una mostra d'arte e una performance musicale del violinista Mihaela Oggiano.
Inclusione sociale e solidarietà
Il Festival avrà anche una forte dimensione sociale, con attività pensate per tutte le età, tra cui laboratori creativi per bambini e mercatini di solidarietà. Un'iniziativa di grande valore sociale sarà il mercatino del dono, dove i partecipanti potranno scambiare o donare giocattoli, che saranno poi destinati ai reparti pediatrici ospedalieri. L'inclusività sarà uno degli aspetti centrali dell'intero evento, che intende sensibilizzare la comunità sul valore della solidarietà.
Un racconto di storie di donne mediterranee
Il 29 agosto, il Festival offrirà una serata dedicata alla figura della donna nella tradizione mediterranea, con la proiezione del mediometraggio Cilla di Giuseppe Sciacca, che racconta la vita di una donna simbolo della nostra storia. A seguire, si narra anche la tragedia delle donne vittime degli attacchi saraceni, un omaggio al coraggio e alla resilienza delle donne mediterranee nel corso dei secoli.
Un finale di memoria storica
A chiudere il Festival, il 30 agosto, sarà la presentazione del libro Il filo della memoria di Luciano Conte, un'opera che esplora il legame tra il passato e il presente attraverso le vicende della nostra terra. Il prof. Giuseppe Trebisacce e la prof.ssa Loredana Giannicola offriranno una relazione di approfondimento che arricchirà la serata, regalando un’ulteriore riflessione sul valore della memoria storica nella formazione della nostra identità culturale.
Il Festival della Cultura Mediterranea si preannuncia quindi come un'occasione imperdibile per riscoprire e celebrare le radici culturali del nostro territorio, con un programma ricco e variegato che coinvolge tutti i cittadini e i visitatori in una settimana di arte, storia, riflessione e solidarietà.