Pirossigeno Cosenza, terzo successo consecutivo: 103-71 alla CCB Academy

Grande atmosfera al PalaPirossigeno, dove la Pirossigeno Cosenza Basket conquista la terza vittoria di fila battendo nettamente la CCB Academy Catanzaro per 103-71. Prima della palla a due, commozione per il minuto di raccoglimento in memoria di Raffaele Marianella, l’autista del bus del Basket Pistoia tragicamente scomparso.

L’avvio è equilibrato, con qualche errore di troppo per i rossoblù e un primo minibreak ospite. La tripla di Niccolò Guzzo scuote Cosenza, che chiude il primo quarto sul 21-15. Nel secondo periodo Catanzaro reagisce con un break di 7-0 e sorpassa con una tripla di Lucia, ma i Lupi ritrovano ritmo e all’intervallo lungo sono avanti 42-35.

Nel terzo quarto arriva la spallata decisiva: i ragazzi di coach Manu Gallo accelerano e toccano il +12 sul 57-45, poi chiudono la frazione sul 67-55. Nell’ultimo periodo non c’è più storia: Cosenza dilaga fino al +28, spinta da un pubblico caldissimo, e chiude con oltre cento punti segnati.

Prestazione corale per la Pirossigeno: Guzzo è il trascinatore e top scorer con 26 punti, mentre Ginefra, con lucidità e leadership nei momenti delicati, guida i compagni verso il successo. In doppia cifra anche Madrigrano, Montemurro, Giampà e Lappano, ulteriore testimonianza di una prova convincente di squadra. Per Catanzaro bene Lucia e Pistoia, entrambi protagonisti offensivi.

A fine gara il direttore sportivo Fabio Lorenzi parla di una vittoria dal doppio volto: «Complimenti al Catanzaro, squadra ben organizzata. Nel primo tempo siamo stati pessimi: poca grinta, poca voglia. Nella ripresa si sono visti i veri valori del gruppo, ma c’è ancora tantissimo da lavorare».

Anche Guzzo sottolinea le difficoltà dell’avvio: «Abbiamo faticato a entrare in partita, poi seguendo le indicazioni del coach ci siamo sbloccati. Dobbiamo essere più continui e non avere questi alti e bassi: la costanza deve diventare la nostra forza».

Per i Lupi terzo successo in fila, entusiasmo alto e un messaggio chiaro: vincere è importante, ma contano soprattutto l’atteggiamento e la crescita.