“Papa Francesco ci accompagni ora dal Cielo”: il ricordo del vescovo di Cosenza Giovanni Checchinato

Una notizia che purtroppo ha scombussolato questa giornata fin dalla mattinata. Certamente ci rendevamo tutti conto della situazione problematica di salute che affliggeva Papa Francesco, anche dopo il...

A cura di Redazione
21 aprile 2025 17:55
“Papa Francesco ci accompagni ora dal Cielo”: il ricordo del vescovo di Cosenza Giovanni Checchinato -
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Una notizia che purtroppo ha scombussolato questa giornata fin dalla mattinata. Certamente ci rendevamo tutti conto della situazione problematica di salute che affliggeva Papa Francesco, anche dopo il ricovero in ospedale, ma la sua presenza a qualche celebrazione e soprattutto il suo affacciarsi ieri al balcone ci rassicuravano in qualche maniera.

Ora ci resta di prenderne atto e di fare ciò che ogni cristiano fa davanti alla morte: leggerla alla luce della Risurrezione del Signore, che abbiamo celebrato solennemente ieri e che continuiamo a celebrare nell’Ottava di Pasqua fino a domenica prossima.

“Quando succede un decesso in famiglia ci si riunisce”, ha detto il vescovo di Cosenza, Giovanni Checchinato, “e, in qualche maniera, si sente il bisogno di far emergere i ricordi, le particolarità, i momenti significativi della persona che ci ha lasciato”.

Il vescovo ha poi voluto condividere un ricordo personale:
“Non posso non ricordare prima di tutto un momento di incontro personale, avvenuto ad agosto 2018,” ha raccontato, “quando, dopo una celebrazione a Piazza San Pietro presieduta dal cardinale Bassetti, Papa Francesco venne a salutare i vescovi.”

Proprio in quei giorni, due gravi incidenti stradali avevano causato la morte di sedici migranti, tutti lavoratori della zona di San Severo, dove Checchinato era vescovo:
“Sentii il dovere di condividere quella notizia con lui: sapeva già tutto, citava situazioni e numeri, mi chiese di andare a trovarli e di mettermi d’accordo con il cardinal Konrad Krajewski per vedere se si potesse fare qualcosa.”

Un gesto concreto, di attenzione e prossimità, come tanti altri vissuti dal Papa nel corso del suo pontificato.
“Accanto a questo, ci sono stati altri incontri,” ha ricordato Checchinato, “in occasione delle Assemblee della CEI, o con i vescovi della regione Calabria, l’ultima volta proprio un anno fa, il 22 aprile 2024, durante la Visita ad Limina.”

Ma il vescovo non si è fermato ai ricordi. Ha voluto evidenziare anche l’eredità profonda e duratura del magistero di Francesco:
“Non mi riferisco solo alle sue encicliche e ai suoi documenti, ma allo stile con cui ha insegnato che la Chiesa ha bisogno di abitare il mondo, sempre e di più.”
Una Chiesa che rifiuta l’autoreferenzialità, che rischia di renderla marginale ed ininfluente.

“E così come ha accompagnato la Chiesa in questi 13 anni, così ora dal Cielo Papa Francesco la accompagni nel cammino futuro.”

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