Gulìa Urbana 2025: la Valle del Savuto si conferma capitale della street art italiana

Tra murales, arte digitale e rigenerazione culturale, il progetto torna alle origini e porta la creatività contemporanea nei borghi di Rogliano, Belsito, Mangone, Parenti e Marzi

A cura di Redazione
16 ottobre 2025 14:30
Gulìa Urbana 2025: la Valle del Savuto si conferma capitale della street art italiana -
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La Valle del Savuto si conferma come epicentro creativo della street art italiana. Con la conclusione dell’edizione 2025, Gulìa Urbana è tornata nei luoghi in cui tutto è cominciato, riportando l’arte urbana nei comuni di Rogliano, Belsito, Mangone, Parenti e Marzi, e consolidando un progetto che negli anni ha acquisito una forte rilevanza nazionale e internazionale, diventando un modello di rigenerazione artistica, culturale e territoriale.

L’edizione di quest’anno ha visto la realizzazione di dieci interventi artistici, firmati da protagonisti di primo piano della scena urbana contemporanea. Edoardo Ettorre ha lasciato la sua impronta con due opere evocative nei comuni di Mangone e Parenti. Rame 13 ha arricchito Rogliano e Belsito con la sua inconfondibile poetica visiva, mentre Kraser e Attorrep hanno trasformato un angolo di Rogliano in uno spazio di bellezza condivisa. Il duo internazionale Lidia Cao & Murfin ha portato nella stessa città un’opera di grande impatto estetico e narrativo.

Ma Gulìa Urbana 2025 non si è limitata ai soli interventi murali. Per la prima volta, il progetto ha integrato una dimensione digitale innovativa, grazie alla collaborazione con l’artista Debora Lombardi, che ha animato digitalmente i dieci murales realizzati. Attraverso l’app gratuita Artivive, è possibile inquadrare i murales con uno smartphone e assistere alla loro trasformazione in opere dinamiche, arricchite da suoni, animazioni e nuove suggestioni visive.

Questa sperimentazione segna l’inizio di un nuovo percorso di contaminazione tra arte e tecnologia: l’obiettivo è estendere progressivamente l’animazione a gran parte delle opere realizzate nelle edizioni passate, offrendo al territorio una nuova forma di fruizione culturale capace di coniugare arte, innovazione e turismo.

«Continuiamo a credere nell’arte urbana come strumento capace di far rivivere i borghi in una forma nuova, valorizzando la loro identità e trasformandoli in attrazioni culturali e turistiche. Con Gulìa Urbana vogliamo portare in alto i nomi dei paesi che abitiamo e che amiamo, restituendo loro centralità attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea» dichiara Giacomo Marinaro, curatore del progetto.

Il percorso completo delle opere è consultabile nella mappa ufficiale di Gulìa Urbana disponibile al link https://bit.ly/guliaurbana-savuto2025, che guida i visitatori alla scoperta di un itinerario artistico e culturale nel cuore della Calabria.

Con questa edizione, Gulìa Urbana non solo celebra la forza trasformativa dell’arte pubblica, ma riafferma l’identità di un territorio che sceglie di raccontarsi attraverso forme contemporanee, guardando al futuro senza dimenticare le proprie radici.
Un viaggio artistico che parte dal Savuto per aprirsi al mondo.

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