Dal valore delle comunità arbëreshe al modello Vakarici, il sindaco richiama la Calabria che cresce dalle radici dei suoi territori

Dal valore delle comunità arbëreshe al modello Vakarici, il sindaco richiama la Calabria che cresce dalle radici dei suoi territori

A cura di Redazione
08 ottobre 2025 14:00
Dal valore delle comunità arbëreshe al modello Vakarici, il sindaco richiama la Calabria che cresce dalle radici dei suoi territori -
Condividi

La Calabria che guarda al futuro è quella che non dimentica le proprie radici. È il messaggio che arriva dal sindaco di Vakarici, Antonio Pomillo, che all’indomani della riconferma di Roberto Occhiuto alla guida della Regione, sottolinea il ruolo centrale delle comunità dell’entroterra e dell’Arberia come motore di sviluppo e coesione.

Pomillo si è congratulato con il presidente Occhiuto e con i nuovi componenti della tredicesima legislatura, rivolgendo un pensiero particolare all’assessore Gianluca Gallo e alla consigliera Pasqualina Straface, punti di riferimento per le comunità arbëreshe.

«Continuità di governo significa valorizzare il lavoro fatto»
Per il primo cittadino, la rielezione di Occhiuto rappresenta un segnale di fiducia verso un progetto politico che ha saputo portare risultati concreti. «In questi anni la Regione ha guardato ai territori con attenzione, puntando sulle minoranze linguistiche, sulla promozione dell’identità e sulla valorizzazione dei piccoli comuni», ha affermato Pomillo. «Una visione che condividiamo pienamente e che ha trovato nei nostri borghi il terreno giusto per crescere».

Il modello Vakarici e la Calabria che costruisce futuro
A testimonianza di questa direzione, Pomillo ha richiamato l’esperienza del Salotto Diffuso di Vakarici, iniziativa di comunità e dialogo divenuta simbolo di una Calabria che unisce identità e sviluppo. «Le politiche di sostegno alle minoranze linguistiche e il percorso intrapreso per i Marcatori Identitari Distintivi della Calabria Straordinaria hanno consolidato un modello che trasforma i nostri territori in laboratori di innovazione sociale».

Agricoltura, cultura e territorio come chiavi di rinascita
Secondo il sindaco, l’approccio regionale ha saputo valorizzare qualità delle produzioni agricole, rigenerazione culturale e partecipazione civica, ponendole come elementi di uno sviluppo sostenibile. «L’identità – ha concluso Pomillo – non è solo memoria, ma risorsa viva. Siamo certi che la nuova legislatura continuerà a investire su questa strada, facendo delle nostre diversità un patrimonio comune di tutta la Calabria».

Segui CosenzaOk