Corigliano-Rossano, messaggio Mid Pop da Plataci a Longobucco

No al dogma dei cervelli in fuga, richiesto rispetto per chi decide di partire

A cura di Redazione
18 settembre 2025 18:00
Corigliano-Rossano, messaggio Mid Pop da Plataci a Longobucco -
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Corigliano-Rossano – Rispettiamo quanti hanno volontariamente deciso di lasciare la propria terra per sperimentare e verificare forse altre strade di crescita e sviluppo. Certo, ci auguriamo che ciascuno prima o poi possa verificare se l’obiettivo iniziale, sotteso alla partenza dalla propria terra, sia stato effettivamente raggiunto. Ma così come non possiamo definire, ad occhi chiusi e quasi per dogma, dei cervelli in fuga tutti coloro che decidono di investire energia, tempo, passione e risorse lontani dalla loro terra, allo stesso tempo non possiamo permetterci neppure per un secondo di considerare persi e perdenti quanti hanno deciso, come noi, di restare nella propria terra per investirvi e per costruire qui ipotesi concrete di crescita, di sviluppo, di reddito e di benessere.

DAL PARCO DELLA SILA A QUELLO DEL POLLINO, ENTROTERRA PROTAGONISTA 

Facendolo diventare leit-motiv delle sue due diverse partecipazioni, è questa la riflessione lanciata da Francesca Felice (FFA – Architetture & Design), ideatrice del progetto di impresa culturale MID POP DESIGN intervenendo, nei giorni scorsi, in due importanti eventi che hanno visto protagonista l’entroterra: dal cuore del Parco della Sila al Parco del Pollino, dalla terra delle antiche miniere d’argento rinomata tra le tante cose per l’arte antichissima della tessitura e per aver dato i natali a Bruno da Longobucco, il Padre della chirurgia moderna, tra i Marcatori Identitari Distintivi della Calabria Straordinaria, fino a Plataci, a 1000 metri sul livello del mare affacciata sul Golfo di Corigliano e sull’antica Sybaris e tra le più vivaci comunità dell’Arberia.

FILO CONDUTTORE: BASTA NARRAZIONE STANTIA E PESSIMISTA CALABRIA

Il mio punto di partenza – ha sottolineato in occasione dell’evento 19 FUOCHI, ideato, organizzato e diretto da Rossella Stamati e svoltosi, sulla scia del format internazionale TED – è stato e resta il cambio di paradigma rispetto alla narrazione stantìa, negativa, lamentosa e perdente della Calabria alla quale siamo stati purtroppo educati ed abituati, dalle famiglie alla Scuola, dall’Università alla società ed al mondo del lavoro. Attraverso il progetto d’impresa culturale Mid Pop Design che trae linfa dalla Calabria Straordinaria disegnata e raccontata dai suoi Marcatori Identitari Distintivi, contribuiamo, assieme ad altri, a disseminare un’altra narrazione della nostra terra, positiva e ottimistica, dalla quale – ha scandito Felice – non è obbligatorio emigrare.

OBIETTIVO: STIMOLARE EMERSIONE IMPRESE LOCALI SULL’IDENTITÀ

Da Luigi Lilio, il calabrese che nel 1500 ha donato alla Storia ed all’umanità il Calendario alla liquirizia, considerata da secoli la più pregiata al mondo; da Nosside di Locri, tra le poetesse più celebri dell’antica Grecia a Sybaris, la Polis più opulenta e rivoluzionaria del mondo antico, dove fu registrato il primo brevetto della storia; da Scilla e Cariddi, tra i miti più mostruosi della storia, l’unico ad oggi tangibile; Ferramonti di Tarsia, il più grande campo di concentramento per Ebrei in Italia ed unico della Storia dove non si registrarono vittime; da ITALÍA, il nome della Calabria attribuito a tutta la Penisola italiana a Bruno da Longobucco, il calabrese che ha inventato la moderna chirurgia. Ecco come proviamo a sfatare tabù – ha detto – ed a stimolare l’emersione di imprese locali. Con Mid Pop Design popolarizziamo i nostri Marcatori Identitari Distintivi, disseppellendoli dalla polvere sotto la quale li ha tenuti la nostra stessa oicofobia. E diciamo a tutti, alle nuove ma anche alle vecchie generazioni, che si può fare, augurandoci che questo esperimento aperto – ha concluso l’architetto Felice – possa essere non solo replicato ma ulteriormente proseguito, declinato, targettizzato e sicuramente migliorato.

RIFLESSIONE CONDIVISA ASSIEME AD ISTITUZIONI, IMPRESE E PROFESSIONISTI 

Insieme all’amministratore di FFA Architetture & Design, a Plataci sono intervenuti anche il Sindaco Giuseppe Pietro Stamati, Sabina Licursi, professoressa di Sociologia dell’Università della Calabria, coautrice di Lento Pede, esperta di Politiche sociali per le famiglie, aree interne, povertà estrema e povertà educativa; Maria De Paola, ordinaria di Economia dell’UNICAL ed esperta in politiche economiche per il lavoro; Antonio Andreoli, CEO di Lavorareincalabria, presidente dell’Accademia del Territorio e Patron di Magliocco DAY; Oreste Bellini, neuroscienziato; Franco Calimà, amministratore di Albania Consulting e consulente del Comune di Tirana per le questioni arbëreshë; il comunicatore strategico Lenin Montesanto, ideatore del Progetto MID Calabria Straordinaria che ha presentato lo spot dedicato ai Marcatori Identitari Distintivi (MID) e Anna Madeo, presidente della Filiera Agroalimentare Madeo ed Amministratore delegato di Agrimad Srl, nonché Console onorario della Repubblica d'Albania in Calabria, alla quale è stato riconosciuto il Premio 19 fuochi per l’imprenditoria.

 

MID POP DESIGN, APPREZZAMENTI ANCHE A PREMIO BRUNO DA LONGOBUCCO  

Obiettivi e chiavi di lettura del progetto di impresa culturale ispirato ai Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria sono stati illustrati anche in occasione del Premio Internazionale Bruno da Longobucco, promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giovanni Pirillo e destinato, quest’anno al Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone e a Bruno Nardo, Professore Associato di Chirurgia Generale dell’Unical e Direttore U.O.C. di Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

BOS PRIMIGENIUS AL RETTORE UNICAL LEONE CHE ELOGIA SPOT REGIONE

Al Magnifico Rettore che ha manifestato particolare apprezzamento per DOVE TUTTO È COMINCIATO, lo spot regionale dedicato ai Marcatori Identitari Distintivi (MID) presentato da Lenin Montesanto che ha coordinato il Premio, invitata e introdotta dal Primo Cittadino Giovanni Pirillo, Francesca Felice ha consegnato, anche la borsa raffigurante il Bos Primigenius, come ulteriore segno di riconoscenza e stima condivise con l’istituzione locale.  La t-shirt raffigurante lo stesso soggetto è stata consegnata anche al professore Nardo; mentre quella con i Bronzi di Riace a Francesco Pata, ricercatore in Chirurgia Generale all’Università della Calabria e Dirigente Medico, dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, all’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

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