Beni confiscati, nel Cosentino 254 immobili rigenerati per il sociale

Nel Cosentino beni confiscati trasformati in centri comunitari, progetti di sicurezza e spazi di inclusione grazie ai fondi regionali

A cura di Redazione
27 agosto 2025 17:30
Beni confiscati, nel Cosentino 254 immobili rigenerati per il sociale - Filippo Pietropaolo US Regione Calabria
Filippo Pietropaolo US Regione Calabria
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 Trasformare un bene confiscato in una risorsa per la comunità è il cuore della strategia calabrese sulla legalità, coordinata dall’assessorato guidato da Filippo Pietropaolo. La Regione ha stanziato oltre 40 milioni di euro (32 dal POR e 12 dai Fondi di sviluppo e coesione) per sostenere i comuni nella riqualificazione degli immobili sottratti alla criminalità organizzata.

Complessivamente, la Calabria conta 3.137 beni confiscati:

  • 2.200 a Reggio Calabria
  • 372 a Catanzaro
  • 254 a Cosenza
  • 206 a Vibo Valentia
  • 105 a Crotone

  Il caso Cosenza

Nel Cosentino i beni censiti sono 254, con diverse destinazioni d’uso:

  • progetti di risanamento e rifunzionalizzazione degli immobili, affidati ai comuni;
  • interventi di videosorveglianza e sicurezza urbana;
  • nuove attività sociali, culturali e di comunità.

«I beni confiscati – ha spiegato Pietropaolo – sono strumenti di educazione alla legalità e occasioni per sviluppare lavoro e inclusione sociale. Il loro riuso dimostra che lo Stato è più forte della mafia».

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