Violenza di genere a Corigliano-Rossano: due misure cautelari per maltrattamenti e stalking
La Polizia di Stato ha eseguito due provvedimenti: un uomo è stato portato in carcere e a un altro è stato imposto il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Nell'ambito delle attività di prevenzione e repressione dei reati legati alla violenza di genere, rientranti nel cosiddetto "Codice Rosso", la Polizia di Stato ha eseguito due misure cautelari a carico di due soggetti per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. L'operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D'Alessio.
Il primo caso ha riguardato un uomo del posto già sottoposto agli arresti domiciliari. Nonostante la misura cautelare in atto, l'uomo ha continuato la sua condotta persecutoria nei confronti della sua ex compagna. Per questo motivo, il GIP del Tribunale di Castrovillari, su richiesta del PM titolare dell'indagine, ha aggravato la misura in essere, sostituendo gli arresti domiciliari con la custodia in carcere.
Il secondo episodio riguarda un caso di maltrattamenti in famiglia. La vittima, denunciando l'accaduto agli agenti del Commissariato di P.S., ha fornito una serie di episodi subiti dal compagno convivente, inclusi i referti medici delle lesioni. Le sue dichiarazioni sono state corroborate anche da persone informate sui fatti. Sulla base degli elementi raccolti, il GIP del Tribunale di Castrovillari, su richiesta del PM, ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, imponendo una distanza non inferiore a cinquecento metri e l'applicazione del braccialetto elettronico.
Si precisa, come sottolineato nella nota, che gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.