Unical, GN e AU: “Moschea? Lo spazio per il culto c’è già, prima restituire gli spazi occupati”

Gioventù Nazionale e Azione Universitaria: “Il campus ha già spazi per il culto, prima vanno liberate le aule occupate abusivamente”

A cura di Redazione
26 novembre 2025 11:00
Unical, GN e AU: “Moschea? Lo spazio per il culto c’è già, prima restituire gli spazi occupati” -
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Gioventù Nazionale e Azione Universitaria intervengono con fermezza sulla recente proposta, avanzata da un collettivo di sinistra e diffusa sulla pagina social “Aula Liberata”, di creare una moschea all’interno del campus dell’Università della Calabria. Secondo i due movimenti studenteschi, la richiesta appare superflua: l’Ateneo dispone già, dal marzo 2023, del “Luogo del Silenzio”, uno spazio neutrale e accessibile a tutti gli studenti, pensato per garantire il diritto alla preghiera senza distinzione di credo.

“Se vi fossero esigenze pratiche legate alla preghiera quotidiana – spiegano GN e AU – sarebbe più corretto valutare un ampliamento degli orari di fruizione di questo spazio, piuttosto che costruire nuove strutture”.

Il comunicato sottolinea inoltre il paradosso di chi avanza richieste di nuovi ambienti, mentre occupa da anni locali universitari in maniera abusiva, sottraendoli alla collettività studentesca e impedendone l’uso didattico. “Prima di avanzare qualsiasi istanza – scrivono i due movimenti – è indispensabile restituire integralmente all’Ateneo le aule e i locali occupati”.

GN e AU chiedono quindi al Magnifico Rettore e alle autorità competenti di proseguire nel percorso avviato con lo smantellamento del centro sociale Azadì, estendendo l’azione a tutte le realtà che occupano irregolarmente spazi dell’Università della Calabria. “È necessario completare questo processo di ripristino della legalità – concludono – affinché ogni ambiente torni a essere pienamente fruibile dalla comunità studentesca e risponda alle finalità istituzionali dell’Ateneo”.

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