Saracena investe sui giovani: al via il bando per iniziative educative e ricreative
«Investire nei giovani significa investire nel futuro – ha dichiarato il sindaco Russo –. Queste iniziative non sono soltanto momenti di svago, ma veri e propri strumenti educativi e sociali che rafforzano il legame tra famiglie, istituzioni e comunità»

Il Comune di Saracena ha lanciato un bando rivolto a realtà locali per la realizzazione di attività socio-educative destinate a bambini e ragazzi, con scadenza fissata al 9 ottobre 2025. L’obiettivo è creare spazi inclusivi e stimolanti, promuovendo percorsi di crescita, socialità e partecipazione attiva nella comunità.
Il sindaco Renzo Russo ha sottolineato come l’iniziativa miri a rafforzare la “comunità educante” coinvolgendo associazioni, cooperative e società sportive del territorio, con particolare attenzione ai minori con disabilità. L’avviso rientra in un programma nazionale del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha stanziato 60 milioni di euro per Comuni italiani; a Saracena spetteranno 2.764,17 euro destinati al progetto valutato come migliore.
Chi può partecipare:
Cooperative sociali
Associazioni di promozione sociale
Associazioni sportive dilettantistiche
Altri enti con finalità educative, ricreative o sportive a favore dei minori
Modalità di partecipazione e scadenza:
Le proposte devono essere inviate entro le ore 13:00 di giovedì 9 ottobre 2025, tramite PEC all’indirizzo [email protected] oppure consegnate personalmente all’Ufficio Protocollo del Comune, seguendo lo schema indicato nell’avviso.
I progetti saranno valutati in base a qualità, esperienza e capacità organizzativa. Solo il progetto con il punteggio più alto, minimo 60 su 100, riceverà il finanziamento.
«Investire nei giovani significa investire nel futuro – ha dichiarato il sindaco Russo –. Queste iniziative non sono soltanto momenti di svago, ma veri e propri strumenti educativi e sociali che rafforzano il legame tra famiglie, istituzioni e comunità».