Riccardo Cristiano riceve il Premio Frontiere Aperte 2025 al Calàbbria Teatro Festival
Un riconoscimento per il giornalismo coraggioso e l’impegno civile tra memoria, resistenza e identità

Castrovillari, 16 ottobre 2025 – È iniziata lo scorso 16 ottobre a Castrovillari la XIII edizione del Calàbbria Teatro Festival, che proseguirà fino a domenica 19 ottobre, con il tema di quest’anno "Bbàci – Gesti che raccontano", un viaggio poetico tra memoria, resistenza e identità.
Le direttrici artistiche dell’evento, Rosy Parrotta e Angela Micieli, coordinano il festival organizzato dall’Associazione culturale Khoreia 2000, con il patrocinio del Comune di Castrovillari, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e della Gas Pollino srl.
Al centro delle celebrazioni, il prestigioso Premio Frontiere Aperte, conferito quest’anno al giornalista di origini lametine Riccardo Cristiano, residente a Cleto (CS), che da oltre vent’anni si distingue per il suo impegno civile e nella promozione del territorio calabrese.
Scrittore, attivista per i diritti civili e appassionato di natura e leggende, Cristiano è membro delle associazioni “Santi 40 Martiri” e “Mistery Hunters”. La motivazione del premio sottolinea il suo contributo:
“Per il suo impegno civile e umano nel raccontare la verità, dando voce anche a chi non ne ha. Per aver trasformato il giornalismo in un atto di responsabilità e coscienza, oltre ogni confine e convenzione. Con la sua parola lucida e coraggiosa, Riccardo Cristiano ci ricorda che informare significa anche custodire e difendere la dignità umana.”
Intervistato, Cristiano ha dichiarato:
“Sono onorato di ricevere questo riconoscimento così importante, prezioso. Il tema di quest’anno – Bbàci – Gesti che raccontano – è un viaggio poetico tra memoria, resistenza e identità, ed io mi sento legato all’idea del viaggio, dell’essere tutti connessi attraverso una storia millenaria che ci appartiene. Il bacio rappresenta fratellanza e comunione, già nelle culture antiche, simile a una stretta di mano oggi. Cosa, più del bacio, è sinonimo di pace?”
Il Premio Frontiere Aperte, realizzato in pietra leccese dall’orafo Michele Affidato, è un riconoscimento conferito a personalità del cinema e della cultura. Tra i precedenti vincitori, il regista e scrittore Giovanni Algieri, il direttore d’orchestra Antonio Puccio e il cantautore Sasà Calabrese.