Premio Nazionale delle Arti, nuovo successo per il Conservatorio di Cosenza
Giulia Maria Rita Basile vince nella sezione organo: è la terza volta in otto anni per la scuola di Emanuele Cardi, unica in Italia a conquistare tre titoli nella stessa categoria.
Cosenza - Il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza si aggiudica – per la terza volta in soli otto anni – il Premio Nazionale delle Arti nella sezione organo: unico caso in cui un conservatorio conquista lo stesso titolo per la stessa scuola! Un riconoscimento ambitissimo dalle giovani e promettenti “leve musicali”, poiché si tratta di un concorso rivolto agli allievi di tutti i conservatori italiani ed è promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per lo Studente, lo Sviluppo e l’Internazionalizzazione della Formazione Superiore. Oltre a “sfornare” musicisti preparati, la classe d’organo di Emanuele Cardi, non smette di appuntare al proprio “medagliere” nuovi successi ottenuti dai pluripremiati e giovani allievi. Dopo Ilaria Centorrino (XIII edizione, 2018) e Mario Gaudio (XVII edizione, 2023), quest’anno è toccata a Giulia Maria Rita Basile la vittoria della XIX edizione del Premio Nazionale delle Arti (27-29 ottobre 2025), svoltasi presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia (la premiazione ufficiale si terrà il prossimo dicembre presso il MUR). «La Scuola di Organo del Conservatorio di Cosenza – è il maestro Cardi a parlare – si conferma un’eccellenza italiana, che manifesta una sua visione di grande responsabilità nei confronti del territorio, non solo calabrese. Questa è una vittoria storica per il mondo AFAM; ringrazio la costanza e l’umiltà nel lavorare dei miei colleghi e degli studenti: ora nuove sfide sono all’orizzonte».
Giulia Maria Rita Basile, nata nel 1998 a Crotone, dopo gli studi classici ha conseguito, con il massimo dei voti e la lode, il diploma accademico di I livello in Pianoforte e il diploma accademico di II livello in Pianoforte indirizzo solistico (110/110). Attualmente frequenta il terzo anno del Triennio di Organo e composizione organistica nella classe di Emanuele Cardi, presso il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. È autrice del saggio Entropia fisica e durée bergsoniana nel Poème symphonique (1962) di György Ligeti, pubblicato nel terzo numero dei «Quaderni di analisi» (collana del Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, diretta da Domenico Giannetta). Come vincitrice del Premio Nazionale delle Arti sarà inserita nella stagione concertistica organizzata presso la chiesa di San Domenico a Rieti (Pontificio organo Formentelli – Dom Bedos Roubo) da COOP ART – CeSTeM Centro Sperimentale per il Teatro musicale e la Musica e nella Stagione 2026 della Fondazione Musica Classica Perugia – Sagra Musicale Umbra.
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