Oggi il calcio piange i tre cuori rossoneri volati prematuramente in cielo

Non si può morire per amore… è questa una delle frasi più usate dai tifosi di tutta Italia per salutare i tre giovani cuori rossoneri che domenica sera sono volati in cielo. Striscioni appesi agli stadi e sotto le curve per esprimere il cordoglio, il dolore e la solidarietà alle famiglie e agli ultras del Foggia, di quel mondo ultras che, in questa settimana, ha superato le rivalità e le inimicizie, perchè davanti alla scomparsa di tre giovani vite siamo realmente tutti uguali.

Una morte inaccettabile quella di Gaetano (21 anni), Michele (17 anni) e il più piccolo Samuel (13 anni), i tre tifosi del Foggia che dopo la partita di domenica contro il Potenza, hanno avuto un incidente stradale in cui hanno perso la vita.

Ed in questi giorni abbiamo assistito ad una vera e propria maratone di dolore che ha coinvolto tutte le parti del calcio, dalle società alle tifoserie, senza dimenticare i sempre “odiati e detestati” giornalisti.

Oggi lo Zaccheria, lo storico stadio del Foggia, si trasformerà in una enorme camera ardente per consentire a tutti di salutare i tre giovani tifosi. Un ultimo giorno allo stadio, un ultimo saluto dal Foggia, un’ultima volta davanti alla loro curva, un ultimo abbraccio da tutte le tifoserie d’Italia, molti delle quali saranno presenti ai funerali.

Il Foggia Calcio ha comunicato che l’incasso della partita contro il Catania, che si giocherà domenica 20 ottobre 2024 alle ore 15.00, verrà devoluto alle famiglie delle tre vittime.