Natale a rischio per chi vive fuori sede: aumentano i costi di viaggi e trasporti

La Uil Calabria denuncia aumenti vertiginosi di treni, voli e carburanti, ostacolando il ritorno a casa e i legami familiari

A cura di Redazione
06 dicembre 2025 07:41
Natale a rischio per chi vive fuori sede: aumentano i costi di viaggi e trasporti -
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Il periodo che precede le festività è, per molti studenti e lavoratori fuori sede, il momento più atteso dell’anno: si programma il rientro, si immagina l’abbraccio con la famiglia, si pensa a una tavola condivisa secondo la tradizione. Eppure, per la Uil Calabria, questa normalità rischia ogni anno di trasformarsi in un percorso ad ostacoli.

Il sindacato segnala aumenti vertiginosi dei prezzi di voli, treni e carburanti, che rendono sempre più difficile tornare nella propria terra per Natale. Un problema che, secondo il Segretario generale della Uil Calabria, Mariaelena Senese, non riguarda solo chi viaggia: “Il caro biglietti penalizza anche chi aspetta, perché ostacola gli affetti, i legami e i ricongiungimenti familiari”.

La Uil denuncia una politica dei prezzi ingiustificata”, aggravata dai sistemi di tariffazione dinamica che, in presenza di alta richiesta, possono far lievitare i costi anche del 900% rispetto alle tariffe medie. Il risultato è che, per migliaia di calabresi che vivono e lavorano fuori regione, il rientro diventa un sacrificio economico sempre più pesante.

Una situazione che, secondo il sindacato, si inserisce in un contesto già segnato da difficoltà economiche diffuse, soprattutto per i giovani e per chi è costretto a cercare lavoro altrove. Da qui l’appello: servono interventi urgenti per calmierare i prezzi e garantire a tutti il diritto di tornare a casa senza rinunce o indebitarsi.

Impedire il rientro per le festività è una sconfitta che riguarda tutti: politica, società ed economia”, conclude la Uil Calabria, sollecitando un impegno concreto per contrastare queste dinamiche che pesano sulle tasche dei cittadini.

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