Lungro, la minoranza abbandona il Consiglio comunale: “Calpestate regole e imparzialità istituzionale”
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Lungro, tutti i consiglieri di minoranza hanno abbandonato i lavori in segno di protesta istituzionale
Lungro - Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Lungro, tutti i consiglieri di minoranza hanno abbandonato i lavori in segno di protesta istituzionale contro gravi e reiterate violazioni delle regole che devono garantire il corretto funzionamento dell’organo consiliare.
Il vicesindaco, intervenendo su argomenti non previsti all’ordine del giorno, si è rivolto direttamente alla consigliera Elisabetta Santoianni, utilizzando la sede del Consiglio comunale per formulare considerazioni sulle sue scelte politiche personali. Un comportamento ritenuto dalla minoranza inaccettabile e contrario al regolamento.
Ancora più grave la condotta della Presidente del Consiglio comunale di Lungro, che non ha esercitato il ruolo di garanzia e imparzialità che le compete. Al contrario, ha consentito interventi fuori tema e ha assunto posizioni di parte, arrivando a rivolgersi a un consigliere di minoranza con l’espressione “finalmente sentiamo la tua voce”, frase giudicata offensiva e lesiva della dignità istituzionale dei consiglieri.
Secondo la minoranza, tali episodi hanno fatto venire meno le condizioni minime per un confronto democratico, civile e rispettoso. L’abbandono dell’aula è stato dunque un atto di responsabilità e di tutela della dignità del Consiglio comunale e del mandato ricevuto dai cittadini di Lungro.
La minoranza annuncia che continuerà a svolgere il proprio ruolo di controllo e proposta con determinazione, chiedendo il rispetto rigoroso delle regole, dei ruoli istituzionali e dei principi di imparzialità e democrazia consilia
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