Lorenzo Fortuna presenta “Nuvolotto”: la nuova collezione di panettoni artigianali per il Natale 2025
Sette grandi lievitati tra tradizione e creatività: impasti soffici, ingredienti ricercati e tutto il gusto calabrese firmato dal maestro pizzaiolo
Per il Natale 2025 il maestro pizzaiolo Lorenzo Fortuna torna a sorprendere con una nuova e ricca collezione di grandi lievitati. Non solo pizza e pane: quest’anno, dopo il successo della limited edition 2024, arriva una linea completa di panettoni artigianali, i celebri “Nuvolotti”, così chiamati per la loro straordinaria sofficità.
La collezione comprende sette varianti, tra classici intramontabili e proposte creative, accomunate da un impasto morbido, profumato e realizzato con materie prime di alta qualità. Dal cardamomo al mandarino, dal cedro candito al cioccolato fondente o bianco, ogni panettone racconta un percorso di ricerca, tecnica e passione.
«Mi piace impastare, sperimentare, attendere il risultato», spiega Fortuna. «Ogni panettone è un augurio sincero di buon Natale». Una filosofia che trova forma in lievitati che puntano alla scioglievolezza, alla morbidezza e all’equilibrio dei sapori.
I sette “Nuvolotti” del 2025
La nuova collezione comprende:
Panettone tradizionale con uvetta e canditi
Pandoro classico
Soffio Classico, con agrumi calabresi
Nuvolotto Oriente, con cedro candito, cioccolato fondente 70% e cardamomo
Nuvolotto Espresso, impasto al caffè e cioccolato al caramello salato
Nuvolotto Incantato, con fragoline di bosco, cioccolato bianco e Liquore Strega
Nuvolotto Trilogy, la limited edition frutto della collaborazione con la pastry chef Alessia Orrei, caratterizzato da tre diverse sfumature di cioccolato.
Ogni panettone è realizzato con lievito madre vivo, due impasti e 24 ore di lievitazione naturale, per ottenere una trama soffice e profumata. Le farine sono selezionate, tra cui quelle del Molino Bruno, di cui Fortuna è tecnico, e molte materie prime provengono da piccole realtà del territorio.
«Il Nuvolotto è la mia firma personale», racconta il maestro. «Un dolce da condividere, che porta con sé un pezzetto della mia Calabria e del mio modo di fare artigianato».
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