Lavoro nero nel settore marittimo: sanzioni per 30 mila euro lungo la costa calabrese

Sanzioni per circa 30 mila euro a carico di società armatrici. Accertate irregolarità nei rapporti di lavoro e nei pagamenti delle retribuzioni

A cura di Redazione
22 dicembre 2025 06:50
Lavoro nero nel settore marittimo: sanzioni per 30 mila euro lungo la costa calabrese -
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Nell’ambito di un articolato dispositivo di controllo svolto quale unica forza di polizia a mare a vocazione economico-finanziaria, i finanzieri della città pitagorica hanno intensificato le verifiche in materia di lavoro nero e irregolare nel settore marittimo, sottoponendo a controllo diverse società armatrici operanti lungo la fascia costiera calabra.

Le attività ispettive, avviate direttamente a mare, sono state successivamente approfondite per accertare la corretta costituzione dei rapporti di lavoro e il puntuale rispetto degli obblighi previsti dalla normativa di settore. In più circostanze, infatti, sebbene in una prima fase fosse stata riscontrata la regolare iscrizione dei marittimi nei ruoli di equipaggio, l’analisi di ulteriori elementi investigativi ha consentito di far emergere numerose irregolarità nei rapporti di lavoro marittimo.

In particolare, i controlli hanno evidenziato il pagamento delle retribuzioni con modalità non tracciabili, in violazione dell’articolo 1, commi 910 e seguenti della Legge 27 dicembre 2017 n. 205. Le irregolarità accertate hanno portato all’elevazione di sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di circa 30.000 euro.

Il complesso delle operazioni è stato condotto dai finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, e si inserisce in un più ampio dispositivo di contrasto al lavoro nero e irregolare, con particolare attenzione al settore marittimo.

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