Lamezia Terme, 23enne tenta il suicidio dal ponte: salvato in extremis dai Carabinieri

Nella notte del 1° settembre 2025, un giovane di 23 anni, originario del Nord Italia e in villeggiatura nel lametino, ha tentato il suicidio dal ponte sul Torrente Piazza. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme ha impedito che il gesto si trasformasse in tragedia.

Intorno alle 03.00 del mattino, durante un servizio perlustrativo, i militari hanno notato il ragazzo scavalcare il parapetto, minacciando di gettarsi nel vuoto se qualcuno si fosse avvicinato. È così iniziato un dialogo di circa 30 minuti, con i Carabinieri impegnati a comprendere le motivazioni del gesto e a convincerlo a desistere.

Considerata la crescente agitazione del giovane, la Centrale Operativa ha disposto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Lamezia Terme e del personale sanitario del 118. In un momento di distrazione, i Carabinieri sono riusciti ad afferrare il ragazzo per un braccio, impedendone la caduta. Per alcuni minuti il 23enne è rimasto sospeso nel vuoto, sorretto unicamente dalla forza dei militari, fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco, che lo hanno imbracato e riportato in sicurezza.

Una volta al sicuro, il giovane è stato affidato al 118 e trasportato presso l’ospedale di Lamezia Terme per gli accertamenti e le cure necessarie.

L’episodio evidenzia ancora una volta l’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri, non solo nel contrasto alla criminalità ma anche nella tutela delle persone in difficoltà, con coraggio, sensibilità e spirito di servizio.