Calabria del vino, Gallo: “La Regione continuerà a sostenerla”

La Calabria del vino sta vivendo una fase di grande rilancio e riconoscimento nazionale e internazionale. Il percorso di valorizzazione avviato dalla Regione Calabria, puntando su identità territoriale, vitigni autoctoni e promozione internazionale, ha attirato eventi prestigiosi e l'interesse della stampa.

Tra gli appuntamenti più rilevanti, per la prima volta il prestigioso Merano WineFestival è approdato in Calabria con un focus speciale su Cirò DOC e sulle eccellenze enogastronomiche locali.

A luglio, torna invece a Sibari, presso l'affascinante scenario del Parco Archeologico, la seconda edizione di Vinitaly and The City, manifestazione che unisce vino, cultura e turismo e offre visibilità internazionale alle produzioni regionali.

La Calabria guarda però già al futuro: nel 2026 ospiterà il Concours Mondial de Bruxelles, una delle più importanti competizioni enologiche internazionali. Questo evento rappresenta un traguardo di rilievo assoluto e conferma il riconoscimento raggiunto dalla regione tra operatori e mercati esteri.

«Non è più tempo di parlare solo di potenzialità – afferma l'assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – oggi parliamo di risultati, di un'identità forte, di imprese coraggiose e di territori che hanno imparato a raccontarsi. La Calabria è diventata un laboratorio di viticoltura autentica e sostenibile. Il successo del Merano WineFestival a Cirò, l'evento di Vinitaly and The City a Sibari e il Concours Mondial de Bruxelles del 2026 sono tappe fondamentali di un progetto ambizioso con radici ben salde nella nostra storia. Continueremo a sostenere il comparto con interventi mirati e strategie di sistema – conclude Gallo – consapevoli che il vino è oggi non solo un prodotto d'eccellenza, ma un vero ambasciatore del territorio, della cultura e della visione contemporanea di una regione pronta a raccontarsi al mondo».