Incentivi per chi decide di abitare nei piccoli borghi calabresi

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e l’assessore all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione, Aree interne e Minoranze linguistiche, Gianluca Gallo, hanno illustrato, o...

A cura di Redazione
08 agosto 2024 20:00
Incentivi per chi decide di abitare nei piccoli borghi calabresi -
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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e l’assessore all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione, Aree interne e Minoranze linguistiche, Gianluca Gallo, hanno illustrato, oggi nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella di Catanzaro, alcune iniziative per ripopolare i piccoli borghi calabresi. Si tratta, nello specifico, di due bandi pubblici rivolti ai Comuni calabresi classificati montani e/o parzialmente montani: “Abita Comuni montani” e “Sviluppo delle montagne calabresi”.

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e l’assessore all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione, Aree interne e Minoranze linguistiche, Gianluca Gallo, hanno illustrato, oggi nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella di Catanzaro, alcune iniziative per ripopolare i piccoli borghi calabresi. Si tratta, nello specifico, di due bandi pubblici rivolti ai Comuni calabresi classificati montani e/o parzialmente montani: “Abita Comuni montani” e “Sviluppo delle montagne calabresi”.

“La Calabria – ha esordito il presidente Occhiuto – perde continuamente residenti, perde continuamente giovani che vanno a lavorare in altre regioni e quindi, come dico spesso, perde porzioni del proprio prodotto interno lordo. Con questi interventi del Fondo per la montagna vogliamo misurare la possibilità della Calabria di attrarre nuovi residenti, vogliamo creare le condizioni per consentire ai giovani di rimanere in Calabria e anche per attrarre flussi demografici d’entrata in Calabria. Ci sono molti borghi calabresi che potrebbero offrire una qualità della vita straordinaria ai pensionati o alle persone che possono svolgere la propria attività lavorando da remoto che decidono di vivere in uno dei bellissimi Comuni calabresi”.

“Una recente elaborazione Istat – ha proseguito Occhiuto – ha misurato il grado di benessere in Italia, soprattutto per gli anziani, e ha verificato che la Calabria è la prima regione per grado di benessere almeno per quello che riguarda la sicurezza. Io sono convinto che ci sia la possibilità di attrarre pensionati e anche nomadi digitali. Per quanto riguarda i pensionati, insieme al presidente nazionale dell’Inps, con l’assessore Gallo, stiamo studiando una formula per attribuire un incentivo sulla pensione per chi decidesse di trasferirsi in un Comune calabrese. 

E allora, dare la possibilità a queste persone di stare in una regione che ha un clima straordinario, che ha un costo della vita anche inferiore a quello di altre regioni, diventa una importante opportunità per ripopolare i nostri borghi. Si tratta di due misure che ci potranno consentire di attrarre residenti in una regione meravigliosa, la più bella d’Italia che può essere anche un luogo straordinario dove vivere”.

L’assessore Gallo ha, poi, spiegato che “la Regione investirà 20 mila euro per ognuno che deciderà di trasferire la propria residenza in queste piccole comunità mettendo in campo la propria professionalità, avviando un’attività imprenditoriale. Nel bando sarà previsto che questo si sposi con le esigenze delle comunità. Il Comune si candiderà indicando quali le esigenze del proprio territorio. 

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