Gli Affidato consegnano a Papa Leone XIV la scultura per il “Concerto con i Poveri” con Michael Bublé
Arte, musica e fede si incontrano in Vaticano: consegnata al Pontefice una scultura degli Affidato ispirata alla Risurrezione di Fazzini
In occasione del “Concerto con i Poveri”, Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza nella Sala Clementina tutti gli organizzatori dell’evento insieme alla star internazionale Michael Bublé, ospite d’eccezione del concerto. L’evento, diretto dal compositore e direttore d’orchestra Mons. Marco Frisina, è promosso dal Coro della Diocesi di Roma e organizzato dalla Fondazione Nova Opera ETS, con l’obiettivo di offrire un’esperienza di arte e cultura alle persone più svantaggiate.
Durante l’incontro, i maestri orafi Michele e Antonio Affidato hanno consegnato al Santo Padre una scultura in bronzo, realizzata appositamente per l’evento, ispirata alla celebre Risurrezione di Pericle Fazzini, simbolo universale della vittoria della vita sulla morte. L’opera, caratterizzata da finezza artistica e profondità spirituale, si inserisce nella tradizione delle creazioni che gli Affidato hanno realizzato negli anni per la Santa Sede. La stessa scultura era già stata donata lo scorso anno a Papa Francesco e al premio Oscar Hans Zimmer, in occasione del Concerto del 2024, a conferma di un dialogo internazionale tra arte, fede e cultura.
Nel suo discorso, Papa Leone XIV ha affermato: «Che bello poter dire con il cuore e la mente: Dio è Carità, è Amore! Guardando a Lui possiamo imparare ad amare come Egli ci ha amato; possiamo scoprire che il comandamento dell’amore risponde alle nostre necessità più autentiche, perché è quando amiamo che realizziamo veramente noi stessi. La dignità degli uomini e delle donne non si misura da ciò che possiedono: noi non siamo i nostri beni e le nostre cose, bensì figli amati da Dio; e questo stesso amore dev’essere la cifra del nostro agire nei confronti del prossimo**».
Il Pontefice ha sottolineato come, nel Concerto, i fratelli e le sorelle più fragili occupino i primi posti, e ha espresso sincero apprezzamento per la delicatezza artistica e il valore spirituale della scultura, riconoscendone il significato simbolico in un tempo che invoca speranza, consolazione e rinascita.
La capacità di Michele e Antonio Affidato di tradurre in forma artistica i contenuti più profondi dell’annuncio cristiano è riconosciuta non solo in Italia, ma a livello internazionale. Questo legame con la Santa Sede li ha portati a essere annoverati tra i fornitori ufficiali, testimoniando qualità e fiducia costante.
All’incontro hanno partecipato anche il Cardinale Baldassare Reina, Mons. Marco Frisina e l’attrice Serena Autieri. Michele Affidato ha dichiarato: «Consegnare quest’opera al Santo Padre è stato un gesto carico di emozione. La Risurrezione del Fazzini continua a parlare alla Chiesa e al mondo intero con una forza che attraversa le generazioni». Antonio Affidato ha aggiunto: «Viviamo il nostro lavoro come un servizio alla bellezza e alla fede. Essere ricevuti dal Santo Padre è un onore che ci sprona a proseguire con responsabilità e dedizione».
La visita in Vaticano e la nuova consegna al Pontefice confermano la centralità di Michele e Antonio Affidato nel panorama dell’arte sacra contemporanea, sottolineando il valore del loro contributo alla missione culturale e spirituale della Chiesa universale, un legame che continua a rinnovarsi attraverso opere che uniscono arte, contemplazione e testimonianza evangelica.
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