(FOTO) Cosenza rende omaggio a San Michele Arcangelo con una Santa Messa

Le celebrazioni sono state svolte presso la Chiesa di San Giovanni Battista

A cura di Redazione
30 settembre 2025 15:21
(FOTO) Cosenza rende omaggio a San Michele Arcangelo con una Santa Messa -
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Cosenza - Questa mattina presso la Chiesa di San Giovanni Battista in Cosenza si è svolta la Santa Messa in onore di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Alla celebrazione hanno preso parte il Prefetto di Cosenza, dott.ssa Rosa Maria Padovano, il Procuratore della Repubblica di Cosenza, dr. Vincenzo CAPOMOLLA, le più alte cariche politiche, civili, militari e religiose della Provincia. Partecipazione attiva si è avuta anche dallANPS, Sezione di Cosenza, con una folta rappresentativa dei suoi soci. La Santa Messa è stata officiata da S.E.R. Mons. Giovanni CHECCHINATO, Arcivescovo Metropolita Arcidiocesi Cosenza-Bisignano, S.E.R. Mons. Donato OLIVERIO, Eparca di Lungro, S.E.R. Mons. Leonardo BONANNO Vescovo Emerito di San Marco Argentano.

Durante lomelia si è sottolineata limportante funzione di soccorso ed assistenza pubblica garantita dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato. Al termine della funzione religiosa ha preso la parola il Questore della Provincia di Cosenza, dr. Giuseppe CANNIZZARO, che ha espresso il proprio sentito ringraziamento a tutto il personale per limpegno e i sacrifici profusi, nonostante le grandi difficoltà quotidiane, per garantire la legalità e la sicurezza dei cittadini ricordando, in particolar modo tutti coloro che, vestendo la divisa, hanno sacrificato la propria vita per il bene comune. Per l'occasione è stata distribuita unedizione straordinaria di Polizia Moderna, mensile ufficiale della Polizia di Stato, dal titolo Pace e sicurezza, dedicata allimpegno della Polizia di Stato nei giorni dei funerali di Papa Francesco e dellelezione di Papa Leone XIV.

Lo speciale Pace e sicurezza racconta le professionalità e le attività messe in campo per garantire, in una cornice di massima serenità e sicurezza, le esequie di Papa Francesco, il conclave e lintronizzazione di Papa Leone XIV. Un racconto cadenzato da fotografie inedite, dalle voci dei protagonisti della sicurezza e del mondo ecclesiastico, dalle impressioni degli esperti di comunicazione e dalle testimonianze di giovani studenti della LUMSA e dei volontari dellAssociazioni Santi Pietro e Paolo presenti in piazza San Pietro: storie dietro la grande storia, nei giorni in cui il mondo si è ritrovato a Roma, con migliaia di pellegrini e fedeli nonché oltre 140 delegazioni straniere e capi religiosi. Con una tiratura di un milione e duecentomila copie e grazie alla collaborazione per la distribuzione di Poste Italiane, è stato possibile inviare gratuitamente questo numero speciale ai fedeli delle venticinquemila parrocchie dItalia, oltre che alle Questure, agli abbonati e alle autorità istituzionali. Pace e sicurezza in formato digitale ha raggiunto in tutto il mondo anche i 103 nunzi apostolici. Nella prefazione, il Ministro dellInterno Matteo PIANTEDOSI, rimarca il legame inscindibile tra pace e sicurezza, concetti che si sono concretizzati nel volto rassicurante degli uomini e delle donne delle forze dellordine impegnati in quei giorni e nelle strategie adottate per prevenire qualsiasi turbamento della convivenza civile. Il Cardinale Pietro PAROLIN, Segretario di Stato Vaticano, nellarticolo che porta la sua firma, sottolinea come la pace oggi un bene sempre più raro e prezioso è al centro dellimpegno della Santa Sede nella comunità internazionale, nel costante tentativo di costruire ponti fra persone, popoli e culture. Il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio PISANI, nel suo editoriale, esprime profonda riconoscenza per la sinergica collaborazione tra tutte le forze di polizia, la Gendarmeria Vaticana e le associazioni di volontariato coinvolte, ricordando come la sicurezza rappresenti il presupposto fondamentale per lesercizio della libertà religiosa, una delle più antiche espressioni della libertà umana.

Tra i vari contributi, quello di Alessandro GISOTTI, Vice Direttore editoriale dei media vaticani, già direttore ad intermim della Sala stampa della Santa Sede, che sottolinea limportanza della comunicazione in occasione della morte del Papa Francesco e dellelezione di Papa Leone XIV. In particolare, la comunicazione vaticana in quei giorni ha rappresentato un servizio pubblico globale, non solo per i media cattolici ma per le migliaia di giornalisti di oggi cultura, lingua e nazione, che sono arrivati a Roma per raccontare un evento il passaggio da un Papa ad un altro - che ha in sé il fascino della tradizione e dello sguardo verso il futuro. Anche il giornalista Aldo Cazzullo ha scritto su Pace e Sicurezza, elogiando lefficienza dellapparato di sicurezza, capace di gestire larrivo di decine di capi di Stato e di governo e, al contempo, di garantire lincolumità dei pellegrini, il tutto in un Anno Giubilare già denso di eventi. Nel suo contributo al numero speciale, Cazzullo propone anche una riflessione sulle nuove sfide poste dallintelligenza artificiale, che rischia di sostituire e marginalizzare luomo, esprimendo tuttavia fiducia nella saggezza di Papa Leone XIV, capace di indicare la giusta direzione per affrontare questi rischi

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