Cosenza - “Pane di Pace”: l’arte che nutre la memoria e invoca una pace giusta
A Cosenza un evento performativo dedicato al popolo ucraino: il pane diventa gesto politico, simbolo di condivisione e solidarietà
Social Builders APS invita la stampa e la cittadinanza a partecipare e a dare diffusione a “Pane di Pace”, quarta tappa del ciclo tornare@itaca XVIII, curato da Mimma Pasqua e Nicola Labate. L’iniziativa si terrà domenica 7 dicembre 2025, dalle ore 17.00 alle 19.15, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri (Via Sant’Agostino 3, Cosenza).
Una serata di arte e partecipazione pubblica per parlare di guerra e di pace attraverso un linguaggio universale: il pane. Opere realizzate in pane, letture drammaturgiche e una performance conclusiva di condivisione e consumo collettivo renderanno l’evento un’esperienza immersiva, carica di significato e coinvolgimento emotivo.
“Pane di Pace” è un’opera performativa dedicata al popolo ucraino e ai suoi bambini. Attraverso la forza evocativa del pane, alimento semplice e quotidiano, la serata intende trasformare l’arte in un atto politico e simbolico: memoria, solidarietà, necessità di una pace giusta e duratura diventano materia viva, da toccare e da condividere.
L’iniziativa si colloca nel percorso “Arte per la pace”, che in precedenza ha rivolto la sua attenzione ai bambini di Gaza. Oggi il focus è sulla guerra in Ucraina, troppo spesso ridotta a contesa geopolitica e dimentica del dolore reale di un popolo che continua a soffrire distruzione, sradicamento, lutti.
L’arte come presa di parola per chi non ha voce: questo il motore etico del progetto.
Ore 17.00 – Saluti istituzionali
Interventi della Consulta Intercultura del Comune di Cosenza, dell’Associazione Ucraina e di Social Builders APS.
Ore 17.30 – Parola e testimonianza
Letture sceniche di documenti e poesie sulla guerra in Ucraina, scritte da Mimma Pasqua e interpretate da Nicola Labate.
Ore 18.30 – 19.15 – La performance del pane
Consumazione condivisa delle opere artistiche realizzate in pane: un gesto collettivo per trasformare il messaggio artistico in azione comunitaria.
Nel corso dell’evento, l’Associazione Ucraina Calabrese consegnerà dolciumi ai bambini ucraini ricoverati negli ospedali, un gesto concreto di vicinanza che affianca la dimensione simbolica della performance.
L’associazione seguirà tutta la parte logistica della serata e curerà una rappresentazione digitale della mostra, così da ampliare il pubblico e conservare nel tempo il valore dell’opera performativa.
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