Cosenza, il sindaco Caruso accusa Sorical: «Ridotta la portata idrica, cittadini penalizzati»
Il primo cittadino denuncia tagli agli acquedotti e parla di situazione “vergognosa e inaccettabile”. Annunciate iniziative per tutelare la comunità

Un nuovo allarme idrico scuote la città di Cosenza. Il sindaco Franz Caruso ha puntato il dito contro Sorical, accusata di aver ridotto sensibilmente la portata dell’acqua in diversi acquedotti cittadini e provinciali.
«Una situazione vergognosa e inaccettabile per i cittadini», ha dichiarato Caruso, sottolineando i pesanti disagi quotidiani che la crisi idrica sta causando.
Riduzioni significative nelle reti
Secondo i dati diffusi dal Comune, la riduzione riguarda vari snodi fondamentali:
Colle Mussano (via Popilia): -15 litri al secondo
Serra Spiga: -7 litri al secondo
Timpone degli Ulivi: -5 litri al secondo
Centro urbano: portata passata da 240 a 180 litri al secondo
«Questi tagli compromettono la regolarità di un servizio pubblico essenziale, arrecando gravi disagi alle famiglie», ha rimarcato il sindaco.
Dialogo senza risultati
Caruso ha ricordato le interlocuzioni con Cataldo Calabretta, amministratore unico di Sorical, senza però passi avanti concreti: «Nonostante i contatti, ad oggi non sono state trovate soluzioni».
Il primo cittadino ha evidenziato come i Comuni, pur rispettando i limiti delle proprie competenze, non possano restare inerti davanti a criticità gestite da altri enti.
Iniziative a tutela dei cittadini
«Non possiamo rimanere impassibili di fronte a un disservizio che persiste», ha aggiunto Caruso, annunciando la volontà di mettere in campo atti e iniziative mirate a garantire il diritto all’acqua, risorsa essenziale per la vita e la salute della comunità.