Cosenza - Il giovane studente Salvatore Giordano, eccellenza cosentina incontra il suo docente Franco Mollo

Cosenza – Se è vero, come amava dire Rita Levi Montalcini, che la scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro, i successi conseguiti a s...

A cura di Redazione
11 ottobre 2024 13:00
Cosenza - Il giovane studente Salvatore Giordano, eccellenza cosentina incontra il suo docente Franco Mollo -
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Cosenza – Se è vero, come amava dire Rita Levi Montalcini, che la scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro, i successi conseguiti a scuola, come all’Università, ed anche nella vita di tutti i giorni dallo studente cosentino Salvatore Giordano sono legati in qualche modo, quasi a filo doppio, agli insegnamenti che gli ha saputo trasmettere, durante gli anni trascorsi al Liceo Scientifico “Scorza”, il professor Franco Mollo, suo insegnante di Fisica. Allievo e maestro si sono ritrovati l’uno di fronte all’altro a Palazzo dei Bruzi per partecipare all’iniziativa,  “Passione e Impegno per costruire il futuro”,
 promossa dalla Commissione cultura presieduta dal consigliere comunale Mimmo Frammartino e tenutasi nella sala consiliare.

Qui sono convenuti i compagni di scuola e di università di Salvatore Giordano, i dirigenti scolastici dello “Scorza”,  Aldo Trecroci, da poco andato in pensione e che è anche consigliere delegato all’istruzione del Sindaco Franz Caruso, e Rosanna Rizzo che ha preso di recente il posto di Trecroci alla guida dello  stesso  “Scorza”. Ospite speciale della reunion, anche l’astronoma e astrofisica Sandra Savaglio. “Il rapporto tra docente e discente – ha detto Rosanna Rizzo – è sempre un piccolo miracolo. Il merito del professore Mollo è stato quello di aver intercettato in Salvatore la sua voglia di fare”. Sandra Savaglio, con la quale Salvatore ha collaborato, lo dipinge come “un ragazzo ambizioso, tostissimo e intellettualmente onesto, un vero trascinatore”. E poi gli consiglia di dormire, perché Salvatore, in continuo fermento con le sue molteplici idee, di sonno, evidentemente, ne prende veramente poco.

Anche Aldo Trecroci dice la sua, apprezzando la passione dello studente Giordano, ma esaltando anche la dedizione del prof.Mollo che ha definito “un collaboratore di vero prestigio”. “Salvatore Giordano è una vera ricchezza per i suoi compagni di scuola e di Università- aggiunge Antonietta Cozza, delegata alla Cultura del primo cittadino. E a tracciare in Commissione cultura i profili di allievo e docente è stato il Presidente dell’organismo consiliare Mimmo Frammartino, mentre in apertura la cerimonia, a tratti emozionante, è stata introdotta alla chitarra da  Emanuele Villirillo del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”. 

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