Cosenza celebra la lettura, la lingua e le storie che uniscono

Un mese di incontri, letture e dialoghi. Tra gli ospiti: Mimmo Gangemi, Maurizio De Giovanni e Giorgio Caporale

A cura di Redazione
14 ottobre 2025 12:00
Cosenza celebra la lettura, la lingua e le storie che uniscono -
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Cosenza - La città di Cosenza celebra questo mese con l’iniziativa “Ottobre di Libri in Comune, un percorso di incontri e dialoghi letterari che si ispira allo spirito di “Libriamoci – Giornate di lettura ad alta voce”, l'iniziativa promossa dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso il Centro per il Libro e la Lettura, e si collega alla Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme all’Accademia della Crusca. Un mese dedicato alla lingua e alla lettura. Nel mese di ottobre si celebra la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che per l’edizione 2025 ha come tema: “La lingua che ci unisce: parole, letture e connessioni”. Un’occasione per promuovere la nostra lingua come strumento di cultura, arte e identità, e per valorizzare la lettura come pratica condivisa e inclusiva.

Parallelamente, l’iniziativa Libriamoci invita scuole, biblioteche e istituzioni a diffondere il piacere della lettura ad alta voce. Il tema nazionale del 2025, “Intelleg(g)o”, viene declinato nei tre filoni: “sono, sento, faccio” — un invito a comprendere, ad emozionarsi e ad agire attraverso la parola letta e condivisa.

Cosenza, ispirandosi a questo spirito, ha scelto di rendere tutto il mese di ottobre un grande contenitore di eventi culturali, con presentazioni, incontri e momenti musicali dedicati al potere delle parole, della lingua e delle storie che ci uniscono. “Ottobre – sottolinea il Sindaco Franz Caruso – rappresenta per la nostra città un mese di rinascita culturale. Con “Ottobre di Libri in Comune vogliamo celebrare la forza della parola e della lettura come strumenti di libertà, di conoscenza e di crescita civile. In un tempo che tende a semplificare e a dividere – prosegue Franz Caruso – leggere significa capire, ascoltare e costruire ponti. La lingua italiana, la nostra letteratura e gli autori che incontreremo in queste settimane sono il segno vivo di una città che crede nella cultura come valore e come futuro. Ed è motivo di grande soddisfazione riavere con noi scrittori come Mimmo Gangemi e Maurizio De Giovanni, che già negli anni scorsi sono stati ospiti delle iniziative promosse dalla nostra delegata alla cultura, Antonietta Cozza, e che hanno suscitato grande interesse presso i nostri cittadini.”

Tre gli appuntamenti da non perdere:

Martedì 14 ottobre – ore 20.00 – “Bak & Bros”, via del Tembien 7/A
All’interno della rassegna “Aspettando… Aperinchiostro”, in collaborazione con Booksandthecity, Giorgio Caporale presenterà il suo nuovo lavoro musicale “Solo qui”. Una serata tra musica e parole, in cui l’artista calabrese propone un viaggio tra suoni, testi e suggestioni poetiche che raccontano l’anima del Sud e la forza delle radici. L’incontro è un’anteprima che unisce letteratura, musica e convivialità in una delle cornici più vive della città.

Giovedì 16 ottobre – ore 17.30 – Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi
Lo scrittore Mimmo Gangemi presenterà il suo nuovo libro: “A me la gloria – Edda e Galeazzo: due destini, un amore, la guerra che sconvolge il mondo” (ed. Solferino). Gangemi, uno degli scrittori più raffinati del panorama narrativo italiano, torna con un grande romanzo storico che intreccia amore e potere, sentimento e tragedia. Protagonisti: Edda Mussolini e Galeazzo Ciano, figure emblematiche di un’Italia sospesa tra la grandezza e la caduta. Un’opera che offre anche un’intensa riflessione sui legami umani e sulla responsabilità individuale nel vortice degli eventi.

Mercoledì 30 ottobre – ore 17.30 – Cinema San Nicola
Presentazione dell’ultimo libro di Maurizio De Giovanni,
“L’orologiaio di Brest” (ed. Feltrinelli).
Un romanzo che offre una profonda riflessione su tempo, memoria e verità nascoste.
La storia intreccia le vite di una giornalista e un ex professore in una Napoli carica di luci e ombre, tra segreti familiari e ferite collettive. Con la sua scrittura intensa e cinematografica, De Giovanni costruisce un racconto denso, in cui ogni personaggio ritrova la propria voce nel fluire del tempo. Un’opera matura e vibrante, che conferma l’autore tra i narratori più amati della narrativa italiana contemporanea.


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