Cassano all'Ionio - Un bene confiscato diventa centro per persone a mobilità ridotta

Cassano – Partita in questi giorni la gara di appalto che definirà i lavori di ristrutturazione dell’edificio residenziale da destinare a persone con disabilità ridotta “Dopo di noi” – ex Villa Forast...

A cura di Redazione
20 luglio 2024 16:17
Cassano all'Ionio - Un bene confiscato diventa centro per persone a mobilità ridotta -
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Cassano – Partita in questi giorni la gara di appalto che definirà i lavori di ristrutturazione dell’edificio residenziale da destinare a persone con disabilità ridotta “Dopo di noi” – ex Villa Forastefano, bene confiscato alla ’ndrangheta e sita nella frazione di Doria.

La riqualificazione, nello specifico, rientra nell’ambito della realizzazione degli obiettivi previsti dal PNRR Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Missione 5 – Inclusione e coesione e costerà 468.880,78 euro.

Al Comune di Cassano, dopo aver vinto il relativo bando, erano stati destinati 698mila euro in totale per trasformare “Villa Forastefano” in un centro per persone a mobilità ridotta “Dopo di noi”. Dopo l’ok al finanziamento da parte dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, il sindaco Giovanni Papasso, delegato dalla Giunta comunale, aveva provveduto a firmare l’apposita convenzione utile ad ottenere materialmente i fondi per poi definire appalto e lavori. Gli interventi renderanno la villa confiscata agibile ed idonea all’uso come struttura per il “Dopo di noi” che permetterà alla struttura di poter accogliere fino a sei posti letto oltre quello di emergenza e avere a propria disposizione locali da adibire a spazi collettivi oltre agli spazi per il personale e per i servizi necessari al funzionamento della struttura stessa

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