Casi di morbillo e pertosse in aumento tra i bambini, i medici: «Vaccinate»

Morbillo e pertosse sono in aumento in Europa e l’Italia non fa eccezione. I dati pubblicati dal Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (ECDC) in occasione della Settimana europea de...

A cura di Redazione
27 aprile 2024 19:00
Casi di morbillo e pertosse in aumento tra i bambini, i medici: «Vaccinate» -
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Morbillo e pertosse sono in aumento in Europa e l’Italia non fa eccezione. I dati pubblicati dal Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (ECDC) in occasione della Settimana europea dell’immunizzazione, nonché quelli rilevati dall’Istituto Superiore di Sanità per l’Italia mostrano in ogni fascia d’età un aumento dei contagi e un calo delle vaccinazioni. Queste infezioni possono così circolare, lascando i soggetti fragili esposti in un contesto dove l’immunità di comunità – garantita da un’ampia copertura vaccinale – non si concretizza. Per questo la Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) si affianca alla Società Italiana di Pediatria nell’invito alla vaccinazione dei più piccoli per tutte le malattie prevenibili con vaccino e aggiunge che è fondamentale che gli adulti si adeguino con i richiami necessari.

NEGLI ULTIMI DUE ANNI IN EUROPA AUMENTATI DI 60 VOLTE I CASI DI MORBILLO, DECUPLICATI QUELLI DI PERTOSSE – I casi di morbillo sono aumentati di 60 volte nella regione europea dell’OMS; secondo quanto riportato dall’ECDC, dal 2023 sono in aumento in diversi Paesi dell’Unione Europea. Tra marzo 2023 e fine febbraio 2024 sono stati segnalati almeno 5.770 casi di morbillo, con almeno 5 decessi. Il rischio più elevato è per i bambini con meno di un anno, che sono troppo piccoli per essere vaccinati, e per i soggetti fragili immunocompromessi che non possono ricevere il vaccino. Queste popolazioni dovrebbero essere protette dall’immunità di comunità: il morbillo si diffonde molto facilmente, quindi per interrompere la trasmissione è essenziale una copertura vaccinale almeno del 95% della popolazione. Inoltre, dalla metà del 2023 – come fa notare l’ECDC – è anche stato segnalato un aumento dei casi di pertosse in diversi Paesi dell’Ue e dello Spazio economico europeo, con dati preliminari che indicano casi più che decuplicati nel 2023 e nel 2024 rispetto al 2022 e al 2021. In Italia, come mostra l’ISS, dal 1° gennaio al 31 marzo 2024 sono stati notificati 213 casi di morbillo (34 a gennaio, 93 a febbraio, 86 a marzo). L’88% era non vaccinato al momento del contagio. 56 casi (26,3%) hanno riportato almeno una complicanza, inclusi 23 casi di polmonite e un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato.

Fonte Agenzia Dire

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