Calabria, contrastare bullismo e cyberbullismo attraverso la scuola: il valore educativo di “Ti sbullu!”
L’iniziativa si colloca all’interno di una strategia più ampia di politiche regionali per l’istruzione
L’impegno dell’Assessore regionale Eulalia Micheli: lavoriamo per una scuola presidio di legalità, inclusione e cittadinanza digitale Promuovere una cultura del rispetto, della responsabilità e della consapevolezza digitale rappresenta una priorità dell’azione istituzionale della Regione Calabria e dell’Assessore regionale all’Istruzione, allo Sport e alle Politiche giovanili, Eulalia Micheli, che ha espresso un convinto apprezzamento per il progetto “Ti sbullu!”, riconoscendone l’elevato valore educativo e culturale.
L’iniziativa, promossa dal Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, avv. Antonio Lomonaco, e sostenuta dalla Presidenza del Consiglio regionale della Calabria, si inserisce pienamente nella visione dell’Assessorato, orientata a rafforzare il ruolo della scuola come presidio educativo, culturale e sociale, capace di formare cittadini consapevoli, responsabili e attenti alle dinamiche del mondo digitale. "Educare al rispetto significa investire concretamente sul futuro – ha dichiarato l’assessore Micheli –. Con Ti sbullu! – prosegue l’Assessore Micheli - abbiamo accompagnato i giovani in un percorso di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, promuovendo un uso consapevole e responsabile dei media digitali. La scuola, in sinergia con le istituzioni, rappresenta il luogo privilegiato in cui costruire relazioni sane e una comunità fondata sui valori della legalità, dell’inclusione e della responsabilità".
La cerimonia di premiazione, svoltasi nella sede del Consiglio regionale, ha rappresentato un momento di particolare rilevanza istituzionale, valorizzando l’impegno, la creatività e la capacità espressiva degli studenti calabresi. Un passaggio significativo è stato inoltre dedicato al ruolo dei docenti, figure centrali nel processo educativo quotidiano, chiamate non solo a trasmettere conoscenze, ma anche a promuovere valori civici, senso di responsabilità e cultura della legalità. Per l’assessore Micheli, questo progetto rappresenta un modello educativo avanzato, capace di coniugare istruzione, politiche giovanili e dimensione culturale, offrendo ai ragazzi strumenti concreti di riflessione e di partecipazione attiva.
I video spot realizzati dagli studenti, dedicati alla prevenzione di ogni forma di violenza, discriminazione e isolamento, testimoniano la capacità delle nuove generazioni di affrontare temi complessi con maturità, responsabilità e senso civico, veicolando un messaggio chiaro: l’indifferenza non è mai una risposta. "Progetti come questo – ha aggiunto l’assessore – dimostrano come l’educazione possa evolvere, parlando il linguaggio dei giovani e valorizzandone la creatività. Investire in istruzione, sport e politiche giovanili significa alimentare una narrazione positiva della Calabria, fondata sul protagonismo dei ragazzi e sulla loro capacità di costruire futuro". L’iniziativa si colloca, dunque, all’interno di una strategia più ampia di politiche regionali per l’istruzione, finalizzate a promuovere una scuola attenta alle trasformazioni sociali e culturali e capace di dialogare in modo autentico con il mondo giovanile. Un impegno – conclude l’assessore Micheli – portato avanti con convinzione, nella consapevolezza che educare al rispetto significa rafforzare il capitale umano e civile della Calabria. La partecipazione attiva degli studenti e l’elevata qualità dei lavori presentati confermano la validità dell’iniziativa e la necessità di continuare a investire in percorsi educativi che rendano i giovani protagonisti di una comunità più consapevole, solidale e orientata al futuro".
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