Amministrazione giudiziaria per l’Fc Crotone, il club: “Nessuna complicità, collaboreremo con i giudici”

Il Tribunale di Catanzaro dispone l’amministrazione giudiziaria del club per un anno: misura preventiva, non punitiva

A cura di Redazione
16 settembre 2025 13:33
Amministrazione giudiziaria per l’Fc Crotone, il club: “Nessuna complicità, collaboreremo con i giudici” -
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Il Tribunale di Catanzaro ha disposto l’amministrazione giudiziaria per dodici mesi nei confronti della Fc Crotone srl, applicando l’articolo 34 del Codice Antimafia. La decisione, assunta su proposta congiunta della Procura Nazionale Antimafia, della DDA di Catanzaro e della Questura di Crotone, è stata motivata dall’esigenza di tutelare la società rossoblù dopo le risultanze investigative dell’inchiesta “Glicine-Acheronte”.

Secondo gli inquirenti, nell’ultimo decennio l’attività economica del club sarebbe stata condizionata, direttamente o indirettamente, da esponenti delle cosche di ‘ndrangheta locali, soprattutto nella gestione della sicurezza e degli accessi allo stadio. Un controllo ritenuto “asfissiante” e confermato anche dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, che ha esposto la società a rischi di infiltrazioni criminali in un settore, quello calcistico, caratterizzato da forti flussi economici e grande visibilità sociale.

Sulla vicenda è intervenuto l’avvocato Francesco Verri, legale dell’Fc Crotone, attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale della società:

“Esamineremo con cura il provvedimento provvisorio del Tribunale di Catanzaro e ci prepareremo per l’udienza prevista per la sua discussione in programma il 13 ottobre. Registriamo che non si tratta affatto di un provvedimento punitivo: la misura è stata adottata perché l’Autorità Giudiziaria ritiene che l’Fc Crotone abbia subito il potere di intimidazione della ‘ndrangheta e non ipotizza, neanche lontanamente, complicità o connivenze della società, dei suoi soci o dei suoi dirigenti e collaboratori. L’Fc Crotone collaborerà attivamente con gli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale per proseguire le proprie attività nell’interesse della società, dei tifosi e in generale dello sport”.

L’udienza di discussione del provvedimento è fissata per il prossimo 13 ottobre.

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