Alfarano: “Con la Pirossigeno Cosenza continuità e programmazione per crescere insieme”
Sotto età, entusiasmo e collaborazione con Paniccia: il tecnico dell’Under 19 racconta il progetto rossoblù

Continuità e programmazione sono i pilastri su cui si fonda il lavoro di Giuseppe Alfarano, alla guida della Pirossigeno Cosenza Under 19 per il terzo anno consecutivo. Un percorso di crescita condiviso con la società e con il presidente Piro, improntato a una visione di medio periodo. “Con la Pirossigeno abbiamo deciso di proseguire guardando al futuro – spiega il tecnico – non solo al breve termine. Dopo un biennio importante, con due finali disputate, abbiamo scelto di ricreare un gruppo di ragazzi sotto età, prevalentemente classe 2009, per costruire uno zoccolo duro che possa crescere nel tempo e garantire continuità al progetto”.
L’obiettivo è chiaro: formare giovani atleti e prepararli al salto in prima squadra. Una filosofia che, negli ultimi anni, ha già dato risultati concreti. “Diversi ragazzi dell’Under 19 gravitano ormai stabilmente attorno alla prima squadra – racconta Alfarano –. Cambareri ha già collezionato presenze in Serie A, e in Coppa della Divisione hanno esordito anche Corrado e Golia. È la dimostrazione che il lavoro svolto nel settore giovanile funziona e continuerà a dare frutti”.
Il campionato è partito nel migliore dei modi, con una vittoria netta che ha messo in luce entusiasmo e spirito di gruppo. “L’approccio dei ragazzi è stato eccellente – sottolinea il mister –. Sono giovani, hanno tanta voglia di imparare, lavorano duramente e con entusiasmo. Ovviamente devono ancora acquisire concetti tecnici e tattici, ma la corsa, la determinazione e la fame di migliorarsi sono già qualità evidenti”.
Infine, il rapporto con mister Alfredo Paniccia, guida della prima squadra, rappresenta un ulteriore valore aggiunto. “Con Paniccia ci conosciamo da oltre dieci anni – racconta Alfarano –. C’è stima reciproca e condivisione di idee. È un tecnico preparatissimo, un mentore del futsal. Ho partecipato anche ad alcuni suoi stage, perché ascoltarlo è sempre un arricchimento. Sono di parte, lo ammetto, ma tifo Paniccia e tifo Pirossigeno”.