Vita da cani: la velocità con cui cammina può dirti tanto sulla sua salute

Negli esseri umani, un rallentamento della velocità di deambulazione è spesso un segno dell’inizio della perdita cognitiva. È lo stesso con i cani? I ricercatori volevano sapere…Misurare la velocità c...

A cura di Redazione
17 marzo 2024 18:00
Vita da cani: la velocità con cui cammina può dirti tanto sulla sua salute -
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Negli esseri umani, un rallentamento della velocità di deambulazione è spesso un segno dell’inizio della perdita cognitiva. È lo stesso con i cani? I ricercatori volevano sapere…

Misurare la velocità con cui cammina un cane non è così semplice. Perché i cani tendono ad adattare la loro velocità di camminata a quella dei loro umani. E che possiamo immaginare che i cani del tipo Chihuahua camminino più lentamente dei cani del tipo Alano. Una questione di dimensioni. Ma i ricercatori della North Carolina State University (USA) hanno preso ogni precauzione per effettuare misurazioni attendibili, perché sospettavano che la velocità di movimento dei cani fosse, come nell’uomo, indicativa del loro stato di salute.

I ricercatori hanno effettuato una serie di misurazioni. Al guinzaglio, senza guinzaglio, con la motivazione di un dolcetto. Su cani grandi e piccoli. E su cani adulti o anziani. Hanno notato che alla fine le dimensioni del cane non contano davvero. I cani che sono entrati nell’ultimo quarto della loro vita camminano più lentamente dei cani adulti. Come accade con gli esseri umani.

Un semplice test di screening

Questionari compilati da umani di cani anziani hanno, in parallelo, dimostrato che chi si muove più lentamente corrisponde anche a chi presenta un declino cognitivo più avanzato. Un risultato che i test hanno confermato.

“I due più importanti predittori di morbilità sono la mobilità e la cognizione”, spiega Natasha Olby, autrice dello studio, in una dichiarazione della North Carolina State University. “Ma la mobilità si basa fortemente sull’input sensoriale, sull’elaborazione centrale e sull’output motorio. In altre parole, sul sistema nervoso. Pertanto, la mobilità e la cognizione sono super interconnesse. Quando hai meno mobilità, anche la quantità di input che riceve il tuo sistema nervoso è ridotta. Non sorprende che la velocità di deambulazione e la demenza siano correlate. Quindi il vero interesse di questo lavoro potrebbe risiedere nel fatto che l’osservazione della velocità di camminata del proprio cane potrebbe diventare un test di screening alla portata di qualsiasi veterinario.

Fonte: Aduc

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