Viadotto Longobucco-Mirto Crosia: “Ricostruzione entro l’anno e più chiarezza sul progetto finale”
i sindacati hanno incontrato i vertici Anas per affrontare il tema

Cosenza - Ieri mattina, si è svolto un incontro tra i sindacati e i vertici ANAS per affrontare il tema del crollo del viadotto sulla Longobucco – Mirto Crosia, arteria fondamentale per la connessione tra la Sila e la costa ionica. Presente la struttura territoriale della Fillea CGIL di Cosenza -Pollino e alla CGIL Calabria. Un'infrastruttura strategica, che collega territori, economie e comunità. Il crollo ha isolato un’intera area, aggravando disagi per lavoratori, residenti, imprese e turisti.
«Abbiamo chiesto con forza - si legge in una nota dei sindacati - tempi certi per la ricostruzione, massima sicurezza sul lavoro, trasparenza e informazione continua alle comunità coinvolte.
ANAS ci ha rassicurati: nessuna criticità economica o tecnica, i rallentamenti sono legati alla produzione della carpenteria metallica in stabilimento esterno. L’obiettivo resta riaprire il viadotto entro fine anno.
Abbiamo anche sollecitato un nuovo incontro nei primi 10 giorni di settembre per fare il punto sulla progettazione del tratto finale tra Ponte Caloveto e SS 106, perché il completamento dell’opera non può più aspettare.
Responsabilità e chiarezza sono le parole d’ordine. Perché senza infrastrutture moderne, sicure e funzionanti, la Calabria non cammina».