Vaccarizzo Albanese - Cultura e memoria al femminile nel cuore dell’estate arbëreshe

Un viaggio tra scrittrici dimenticate, nobildonne esorcizzate e riflessioni su amore, spiritualità ed emancipazione

A cura di Redazione
21 luglio 2025 18:00
 Vaccarizzo Albanese - Cultura e memoria al femminile nel cuore dell’estate arbëreshe - Locandina libri vaccarizzo (U.S. Comune di Vaccarizzo 21.7.2025)
Locandina libri vaccarizzo (U.S. Comune di Vaccarizzo 21.7.2025)
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Vaccarizzo - Vakarici si conferma, anche nella programmazione del Salotto Diffuso d’Estate, un luogo privilegiato dove fare cultura e generare consapevolezza attorno al patrimonio storico-identitario materiale e immateriale della Calabria. Un viaggio nel tempo, nelle parole e nelle emozioni, grazie alla presentazione di due opere che ridanno voce a donne dimenticate e storie che intrecciano presente e passato, memoria e rivelazione.

UNA SERATA DI RISCOPERTA E CONSAPEVOLEZZA

È quanto fa sapere il Sindaco Antonio Pomillo, invitando cittadini, turisti e visitatori a partecipare a questo doppio appuntamento che, ancora una volta, arricchisce l’estate culturale del borgo arbëreshe, trasformandolo in un laboratorio di riflessioni condivise, emozioni e riscoperta identitaria.

I LIBRI PROTAGONISTI: DI TANTE LA VOCE E PRESENTE REMOTO

Sabato 26 luglio, alle ore 19, sarà la Prof.ssa Nuccia Benvenuto, docente di Filosofia e Storia al Liceo Scientifico Fortunato Bruno di Corigliano e autrice del blog Di donne e dintorni, a guidare il pubblico nella presentazione di Di tante la voce, una raccolta che rende giustizia a grandi scrittrici e pensatrici dimenticate nonostante i riconoscimenti ricevuti in vita. Ad ognuna di loro è dedicato un profilo che diventa occasione preziosa per riscoprire il talento, l’intelligenza e il valore di donne la cui eredità culturale è stata spesso silenziata, ignorata nei programmi scolastici e nelle antologie.

 A seguire Presente Remoto, romanzo che intreccia mistero, storia e introspezione. Protagonista Isabella Canova, scrittrice romana infelice del proprio matrimonio, che si imbatte nella storia di Isabella Gonzaga, nobildonna calabrese esorcizzata poiché ritenuta posseduta dal demonio. Un filo sottile lega la scrittrice al borgo dei nonni materni, conducendola in un viaggio tra presente e passato, verità storiche e rivelazioni interiori, alla scoperta di donne come Isabella Gonzaga e Diana Campolongo, unite dal silenzio imposto dagli uomini del loro tempo ma capaci di lasciare una traccia di forza e umanità senza tempo.

DONNE TRA SPIRITUALITÀ, AMORE ED EMANCIPAZIONE

La presentazione dei due volumi di Nuccia Benevenuto sarà occasione per approfondire temi come emancipazione, amore, violenza e spiritualità. Se ne parlerà con Papas Elia Hagi e la Prof.ssa Cecilia Martino, docente di italiano e latino, per un confronto che si annuncia ricco di spunti e riflessioni. I reading saranno a cura di Martina Bruno e Lorenzo Lattarico che leggeranno stralci dei racconti tratti dalle due opere. 

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