Tarsia - Dopo il successo di Tarantarsia si pensa a una nuova edizione più intensa
Tarsia -Inclusivo e sostenibile. Sono, questi, gli aggettivi che in estrema sintesi possono sintetizzare il successo della sedicesima edizione del Tarantarsia, il prestigioso Festival della musica etn...

Tarsia -Inclusivo e sostenibile. Sono, questi, gli aggettivi che in estrema sintesi possono sintetizzare il successo della sedicesima edizione del Tarantarsia, il prestigioso Festival della musica etnica che nei giorni scorsi ha letteralmente fatto esplodere il centro storico di Tarsia in uno straordinario melting pot di culture, profumi e sapori.
Ad esprimere soddisfazione per il successo di presenze fatto registrare dall’atteso appuntamento culturale è il Sindaco Roberto Ameruso che ha particolarmente apprezzato, insieme alla vivacità respirata lungo tutto il percorso dell’evento distribuito tra piazze e vicoli del borgo, anche le presenze registrate da Palazzo Rossi, che ospita la sezione Diorami Aree Protette della Calabria e racconta con l’efficacia delle miniature, tra gli altri, il patrimonio della Riserva naturale della Foce del Crati.
I numeri registrati in questa edizione – dichiara il direttore artistico Roberto Cannizzaro – ci confermano la validità di un format che anno dopo anno è riuscito ad affermarsi come uno dei più grandi eventi musicali e culturali del panorama world music, organizzati e promossi nel e dal Sud Italia. Ecco perché per l’edizione 2025, la 17esima, si sta già pensando di estendere l’evento all’interno del perimetro del centro storico, tematizzando ancora più piazze, larghi e vicoli.