Sila-Mare, la CISL chiede un confronto con Anas: “Serve visione strategica per le aree interne”

La realizzazione dell’infrastruttura Sila-Mare, destinata a collegare in modo più efficiente la costa ionica con le aree montane della Sila, torna al centro del di...

A cura di Redazione
22 giugno 2025 20:00
Sila-Mare, la CISL chiede un confronto con Anas: “Serve visione strategica per le aree interne” -
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La realizzazione dell’infrastruttura Sila-Mare, destinata a collegare in modo più efficiente la costa ionica con le aree montane della Sila, torna al centro del dibattito pubblico. A rilanciare l’urgenza di un confronto diretto è stato Michele Sapia, Segretario Generale della UST CISL Cosenza, che ha formalizzato una richiesta di incontro all’ingegnere Francesco Caporaso, Responsabile ANAS Calabria e Commissario per le opere commissariate.

L’obiettivo è ottenere aggiornamenti puntuali sull’avanzamento del progetto e comprendere le prospettive operative per la sua effettiva realizzazione.

Un’opera strategica per la mobilità e la coesione territoriale

“Il collegamento Sila-Mare – spiega Sapia – rappresenta un’infrastruttura determinante per rafforzare l’accessibilità tra l’entroterra e la costa ionica calabrese”, con impatti significativi sul piano sociale ed economico. La CISL sottolinea l’importanza di un dialogo strutturato e permanente tra istituzioni e attori territoriali per sostenere lo sviluppo dell’opera e monitorarne i passaggi decisionali e tecnici.

Nel suo appello, Sapia evidenzia la necessità di un piano più ampio di investimenti pubblici, che includa reti digitali, mobilità sostenibile, servizi di qualità e opportunità di lavoro, soprattutto nelle zone infrastrutturalmente fragili. L’obiettivo è quello di evitare il ripetersi di criticità note, come i cedimenti e le interruzioni di tratti stradali che negli anni passati hanno messo in ginocchio l’accessibilità e la sicurezza.

Partecipazione e visione condivisa

Per la CISL, la partecipazione attiva della società civile e delle rappresentanze del lavoro è fondamentale per costruire una Calabria connessa, moderna e inclusiva. “Ci aspettiamo – ha concluso Sapia – che Anas accolga favorevolmente la richiesta di confronto, nell’ottica di un modello decisionale condiviso, capace di garantire risultati concreti e duraturi per le comunità locali”.

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