Settembre a Rende tra collezionismo e cultura: protagonista Nicolò Giaquinta

A Rende, a settembre, Nicolò Giaquinta guida un evento unico sul collezionismo, valorizzando la numismatica in Calabria e oltre

A cura di Redazione
03 agosto 2025 11:00
Settembre a Rende tra collezionismo e cultura: protagonista Nicolò Giaquinta -
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Un importante appuntamento culturale e commerciale si terrà a settembre a Rende, in provincia di Cosenza, interamente dedicato al mondo del collezionismo [LEGGI QUI], con particolare attenzione alla numismatica e alla filatelia. A guidare l’evento come direttore culturale è Nicolò Giaquinta, giovane numismatico crotonese, laureato in storia e appassionato conoscitore della carta moneta e delle monete.

“Qual è stato l’oggetto che ti ha fatto innamorare del collezionismo?” gli chiediamo. Lui racconta con un sorriso: “Ho iniziato fin da tenero a interessarmi a oggetti d’epoca, rimanendo sempre nell’ambito ristretto della numismatica. I miei primi passi li ho mossi collezionando le monettine delle lire che si trovavano nei cassetti di casa. Ho un forte legame con Crotone, perché da piccolo frequentavo il mercatino dell’antiquariato in piazza, accompagnato dai miei genitori, e sono stato la mascotte dei venditori che mi regalavano monetine.” Da lì è cominciata la passione che l’ha portato oggi a specializzarsi in carta moneta.

A Crotone, però, la passione per la numismatica è meno diffusa che altrove. Nicolò spiega: “Rispetto ad altre realtà, purtroppo qui gli appassionati sono pochi. Gestisco una pagina social di divulgazione numismatica molto seguita a livello nazionale, ma in Calabria siamo ancora pochi. Credo però che si possa fare di più, soprattutto se si conosce la materia, perché pochi sanno che la numismatica è soprattutto valore storico.”

Questa consapevolezza è la spinta per le iniziative culturali che Nicolò porta avanti, in particolare con l’associazione Collezionare Rend, con l’obiettivo di sensibilizzare e far crescere nuovi cultori in Calabria.

“La numismatica quanto incide sulla tua vita?” Lo specialista risponde con passione: “Ho scelto il mio percorso di studi proprio in funzione della numismatica. Sono laureato in storia, sto facendo la specializzazione in scienze storiche, e la mia tesi era proprio sulla numismatica. Circa metà della mia giornata è immersa in questa disciplina.”

La sua collezione personale è ricca e articolata: “Ho una collezione completa di carta moneta italiana, dal Settecento fino alle ultime lire. Parliamo di alcune centinaia di pezzi.” Ma per Nicolò collezionare significa soprattutto custodire la storia. “La carta moneta racconta la storia del nostro paese, con simboli e immagini che racchiudono lo spirito delle epoche in cui sono state emesse. Ho integrato i miei studi universitari con questi reperti: per me è storia a 360 gradi.”

E il pezzo più prezioso per lui? “La prima panconota che ho ricevuto da bambino, una 5.000 lire trovata in un vecchio borsellino di famiglia. Non è rara, ma ha un valore affettivo enorme. E quella che regalerei di più? Ho donato al Castello di Santa Severina 79 panconote per creare la prima mostra permanente di carta moneta in Calabria, con lo spirito di condividere questa bellezza e far appassionare nuove persone.”

A chi gli chiede se vorrebbe trasformare la passione in lavoro, risponde chiaramente: “Vorrei diventare uno storico numismatico e un perito, ma non un venditore. Per me la numismatica è passione e divulgazione, non guadagno. Vorrei lavorare in ambito storico, magari in un museo.”

Un consiglio ai giovani collezionisti? “Prima di comprare banconote o monete, bisogna studiare. Molti acquistano senza conoscere la materia, come fossero figurine. Io ho centinaia di libri numismatici perché la cultura è fondamentale.”

Infine, sul futuro della moneta, Nicolò è fiducioso: “La moneta digitale crescerà, ma in vita mia continuerò a maneggiare monete e banconote cartacee. Per me sono capolavori, più che strumenti economici.”

Riconosciuto a livello nazionale, Nicolò è già parte attiva del Gotha numismatico italiano e ha ricevuto nel 2024 il prestigioso premio NIP per giovani numismatici. “Ho realizzato il mio sogno da bambino: essere nel mondo della numismatica, fare ricerca e divulgazione, collaborare con le vecchie e le nuove generazioni.”

Con la sua passione, la competenza storica e il desiderio di far conoscere il valore culturale della numismatica, Nicolò Giaquinta si prepara a guidare un evento che promette di fare storia anche in Calabria.


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