Sanità - Il Governo dichiara lo stato di emergenza per il sistema ospedaliero calabrese
Sanità - Venerdì scorso il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci...

Sanità – Venerdì scorso il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, per la durata di dodici mesi, in relazione alla situazione di criticità in atto concernente il sistema ospedaliero della Regione Calabria.
Il provvedimento è stato richiesto proprio dal Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in quanto commissario della sanità calabrese. L’obiettivo del governatore è di accelerare l’iter per la realizzazione dei nuovi ospedali.
Ma il Partito Democratico utilizza il provvedimento richiesto da Occhiuto per chiederne le dimissioni.
Immediata la risposta del centrodestra, con il presidente della Commissione regionale, Pasqualina straface.
PD Calabria: “Il governo smentisce il commissario alla Sanità calabrese, Occhiuto si dimetta”.
È un fatto gravissimo: significa che Roberto Occhiuto ha mentito senza controllo”.
È durissima la reazione del Pd Calabria alla notizia dell’ennesima emergenza per la sanità calabrese.
“Per tre anni, abbiamo denunciato inascoltati –scrivono i dem calabresi in una nota– i ritardi, le omissioni, gli errori, le carenze e le bugie riguardo alla gestione del sistema ospedaliero della Regione Calabria, tutti dati tristemente confermati anche durante il tour che in queste settimane stiamo facendo tra le strutture regionali.
Ora la verità è venuta a galla e il Consiglio dei Ministro ha addirittura assunto un provvedimento straordinario. Pertanto, per salvare la faccia, Occhiuto –conclude il comunicato stampa del Pd Calabria– dovrebbe immediatamente lasciare l’incarico di commissario alla Sanità”.
Straface: Dal PD solo strafalcioni paurosi, lo stato di emergenza nasce dalla richiesta di Occhiuto
Ancora una volta il PD calabrese perde una buona occasione per tacere e ci costringe ad assistere ad una farsa tragicomica. Da ridere, se non ci fosse davvero da piangere per come questa classe dirigente dimostra pedissequamente di non saper leggere nemmeno documenti e atti ufficiali.
Com’è possibile – si chiede la Consigliera regionale e presidente della Terza commissione Sanità, Pasqualina Straface – che si facciano strafalcioni assurdi rispetto a questioni che, invece, si dovrebbero conoscere bene? La dichiarazione dello Stato di emergenza sulla rete ospedaliera – scandisce – viene incontro alle necessità e alle esigenze che il Governatore Occhiuto e Forza Italia hanno prospettato al Governo proprio per rimediare alla catastrofica gestione sanitaria ereditata.
MISURE STRAORDINARIE PER VELOCIZZARE TEMPI E RIABILITARE PROGETTI RIMASTI CHIUSI NEI CASSETTI PER QUASI 20 ANNI
L’attivazione di misure straordinarie che consentano di accelerare tempi e procedure sull’edilizia sanitaria – ribadisce e sottolinea – non soltanto rappresenta una volontà assunta deliberatamente dalla Regione, ma è uno strumento deliberatamente voluto dal Presidente e Commissario ad acta per la Sanità in Calabria, finalizzato ad attuare quella rivoluzione epocale necessaria a snellire le procedure burocratiche, a svecchiare i progetti dei nuovi ospedali che per quasi venti anni sono rimasti chiusi nei cassetti e a velocizzare i loro tempi di realizzazione. Se questo è il fallimento – conclude Pasqualina Straface – vuol dire che il Partito Democratico calabrese è protagonista solitario di un teatro dell’assurdo